“Oggi il 30 per cento delle terapie avanzate che hanno raggiunto l’autorizzazione al mercato sono state ritirate dall’azienda farmaceutica. Ciò implica che in Europa, queste terapie non sono disponibili per i nostri pazienti”. Così il responsabile dell’unità di terapia genica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Concetta Quintarelli, a margine dell’evento retreAT: tracciare la strada delle terapie avanzate in Italia, tenutosi a Roma presso l’Auditorium Ara Pacis. “Il progetto retreAT è ambizioso perché vuole mettere ad un unico tavolo gli esperti per lo sviluppo di farmaci, cercando di focalizzare l’attenzione ai limiti attuali e cercare le soluzioni”, ha concluso.
“Oggi il 30 per cento delle terapie avanzate che hanno raggiunto l’autorizzazione al mercato sono state ritirate dall’azienda farmaceutica. Ciò implica che in Europa, queste terapie non sono disponibili per i nostri pazienti”. Così il responsabile dell’unità di terapia genica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Concetta Quintarelli, a margine dell’evento retreAT: tracciare la strada delle terapie avanzate in Italia, tenutosi a Roma presso l’Auditorium Ara Pacis. “Il progetto retreAT è ambizioso perché vuole mettere ad un unico tavolo gli esperti per lo sviluppo di farmaci, cercando di focalizzare l’attenzione ai limiti attuali e cercare le soluzioni”, ha concluso.
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