Ue: sanzioni più efficaci, scatta procedura debito per chi devia su spesa
Il nuovo quadro regolatorio Ue, se diventerà da un lato più comprensibile e prevedrà un percorso di riduzione del debito più flessibile per gli Stati membri, dall’altro renderà più efficaci le sanzioni. Lo prevede la comunicazione diffusa oggi dalla Commissione, che fornisce gli orientamenti generali dell’esecutivo Ue, in attesa di una vera proposta legislativa. Rimane la procedura per deficit eccessivo, che scatta in caso di superamento del deficit al 3% del Pil, ma viene rafforzata la procedura per debito (procedura per deficit eccessivo basata sul debito), finora mai applicata nella pratica perché equivale ad una “bomba atomica”, come spiega un alto funzionario Ue. La procedura per debito scatterà quando uno Stato con debito pubblico al di sopra del 60% del Pil devia dal percorso concordato per la spesa netta.
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