A Sigep 2023 fari puntati sulle start-up del food service
Rimini, 20 gen. (Labitalia) – Sigep – The Dolce World Expo propone all’interno della Start-Up Area nel padiglione A7 della Fiera di Rimini (dal 21 al 25 gennaio, in contemporanea con AB Tech Expo, il salone internazionale delle tecnologie e prodotti per panificazione, pasticceria e dolciario), un percorso di approfondimento tra le aziende più innovative del food presentando, a investitori e imprese, sette start-up. Le aziende, selezionate da Italian Exhibition Group in collaborazione con Ice Agenzia, che promuove l’internazionalizzazione delle imprese italiane, possono dunque contare su uno spazio dedicato, concepito per offrire la più ampia visibilità e come interlocutori autorevoli nello sviluppo di prodotti per l’industria del dolce artigianale, a livello nazionale e internazionale, incentivando al contempo la condivisione di know-how, tecnologie, stimoli e intuizioni.
Innovazione e ricerca orientate a fornire risposte efficaci alle nuove sfide che il comparto del fuori casa offre in termini di prodotti e ingredienti, di servizi e soluzioni di digitalizzazione e naturalmente di sostenibilità: questi i principali ambiti a cui afferiscono le start-up selezionate per fare parte dell’area espositiva a più alto tasso di novità di Sigep 2023.
Partendo dall’alimentazione Nutras, di Macerata, presenta in Fiera un integratore per digerire il lattosio, distribuito in confezioni monodose e vendibile singolarmente: Lactosolution. Si tratta di un prodotto brevettato ideato appositamente per il mondo Ho.Re.Ca. Una sola compressa, commercializzabile direttamente in pasticceria o gelateria, permette ai clienti intolleranti di gustare in sicurezza i preparati contenenti lattosio e agli avventori, di proporre un servizio innovativo, eliminare prodotti lactose-free e aumentare lo scontrino medio.
La sostenibilità è invece il focus di Compopack l’azienda di Ozzano dell’Emilia che ha realizzato Ecopod, una soluzione sostenibile per la produzione delle tre tipologie di cialde e capsule in commercio, che migliora i macchinari utilizzati dalle torrefazioni utilizzando sia i materiali attualmente in uso sia quelli di nuova generazione, compostabili, producendo uno scarto minimo nelle lavorazioni.
Sempre nel solco delle iniziative environment friendly si colloca l’attività di Biosource, azienda anconetana che attraverso Quaba, nata come società benefit, punta a migliorare i consumi idrici con soluzioni business to business per la produzione di acqua filtrata, fredda, liscia e gassata, direttamente nei punti di consumo (casa, in ufficio o al ristorante) per non dover più ricorrere all’uso di bottiglie di plastica.
Passando alle start-up che erogano servizi per gli operatori del fuori casa, Lokky spicca per la consulenza di brokeraggio assicurativo, completamente digitale, offerta a piccole imprese, professionisti e freelance grazie a tecnologie innovative nell’ambito degli smart analytics, machine learning e data enrichment; l’algoritmo proprietario permette all’azienda milanese di proporre ai clienti solo coperture rilevanti e personalizzate e di tutelare attività professionale, patrimonio, clienti e collaboratori, senza costi superflui.
Con sede nel capoluogo lombardo, AiGot si dedica allo sviluppo, produzione e commercializzazione di software per l’automazione, l’apprendimento automatico e l’uso dell’intelligenza artificiale e, con Restaurants Club, propone uno strumento di marketing basato sull’IA che permette al ristoratore di aggiornarsi in tema di comunicazione e marketing in modo semplice ed efficace grazie a una piattaforma che riunisce tutti gli strumenti per creare awareness nel web, gestire e fidelizzare una solida base clienti.
La digitalizzazione e la semplificazione dei pagamenti è il cuore di Easylivery, start-up di Milano che impiega una tecnologia basata sui QR code per la gestione degli ordini e dei pagamenti, direttamente dallo smartphone dei consumatori, con funzione di cassa fiscale grazie all’invio automatico dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
QR code based anche la soluzione proposta dalla bresciana Qodeup per pagare le consumazioni al ristorante in pochi secondi scansionando il conto, con accredito diretto da smartphone. Uno strumento utilissimo per ottimizzare il turnover dei tavoli, aumentare lo scontrino medio e migliorare l’organizzazione del lavoro del team del locale.
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