Superbonus, Cafà (Cifa): “Bene stop, sbloccare i crediti incagliati”
Roma, 20 feb. (Labitalia) – “Condivido la decisione del governo Meloni di fermare il Superbonus del 110% e lo sconto in fattura”. Lo dichiara il presidente dell’associazione di imprese Cifa Italia, Andrea Cafà. “L’attuazione di queste misure, così come regolamentate in precedenza, ha drogato il mercato generando una lievitazione dei prezzi di beni e servizi tale da mettere in crisi il sistema della spesa pubblica. Queste agevolazioni fuori controllo sono costate 2000 euro a ogni cittadino italiano”, precisa.
“Chiedo – continua Cafà – un provvedimento immediato per sbloccare i crediti incagliati che ammontano a circa 15 miliardi”.
“Per il futuro – conclude il presidente della confederazione delle Pmi – mi auguro che la stessa tipologia di aiuti, voluta dal governo Draghi per migliorare l’efficientamento energetico delle abitazioni, possa essere riconfermata dal governo Meloni, previa una rimodulazione che la rimetta in pista con costi adeguati al mercato e con meccanismi di controllo efficaci e in tempo reale”.
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