app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Gsk, dati positivi per vaccino anti-meningococco ‘5 in 1’

14 Marzo 2023

Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute) – Il candidato vaccino combinato MenABCWY di Gsk ha raggiunto tutti gli 11 endpoint primari dello studio clinico pivotale di fase 3 ed è stato ben tollerato con un profilo di sicurezza coerente con gli stessi 2 vaccini autorizzati Bexsero ( MenB) e Menveo (MenACWY). Lo annuncia la farmaceutica Gsk , in una nota diffusa oggi in cui si evidenzia che, se approvato, il candidato vaccino 5-in-1 – che combina i componenti antigenici di MenB e MenACWY – potrebbe fornire la più ampia copertura del sierogruppo meningococcico e potrebbe portare ad un programma di vaccinazione semplificato.

Nello studio di fase 3 (NCT04502693) che valuta la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità del candidato vaccino combinato MenABCWY, somministrato in due dosi a distanza di sei mesi in soggetti sani di età compresa tra 10 e 25 anni – spiega la nota aziendale – tutti gli endpoint primari sono stati raggiunti, compresa la non-inferiorità nei confronti di tutti i 5 sierogruppi di Neisseria meningitides (A, B, C, W e Y) rispetto ai vaccini meningococcici autorizzati in termini di risposta immunitaria. La malattia meningococcica invasiva (Imd), una delle principali cause di meningite e setticemia, è una malattia poco comune ma grave che può causare complicazioni pericolose per la vita o addirittura la morte, tipicamente tra bambini e adolescenti precedentemente sani. Tra coloro che contraggono la malattia meningococcica, 1 su 10 muore, a volte, in sole 24 ore, nonostante il trattamento. Un sopravvissuto su 5 subisce conseguenze a lungo termine, come danni cerebrali, amputazioni, perdita dell’udito e problemi al sistema nervoso.

Cinque sierogruppi di Neisseria meningitides (A, B, C, W e Y) sono responsabili di quasi tutti i casi di Imd nella maggior parte del mondo. Ad oggi – aggiunge Gsk – nessun vaccino combinato autorizzato offre protezione contro questi sierogruppi in un unico vaccino. Attualmente, negli Stati Uniti, per proteggere da tutti i 5 sierogruppi sono necessari due vaccini separati che richiedono 4 iniezioni. Questo regime di immunizzazione, unito a una scarsa consapevolezza della malattia, può portare a tassi di copertura immunitaria non ottimali, in particolare per il MenB, con una copertura stimata di solo circa il 31% degli adolescenti negli Stati Uniti.

“Questi dati statisticamente significativi di fase 3 rappresentano un passo molto incoraggiante verso la riduzione dell’incidenza della malattia meningococcica – afferma Tony Wood, Chief Scientific Officer di Gsk – Negli Stati Uniti, l’uso abitudinario di un vaccino meningococcico 5-in-1 con un regime di due dosi negli adolescenti tra i 16 e i 18 anni, poco prima del picco di incidenza di questa malattia, potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica. Inoltre, il nostro candidato vaccino contro il meningococco 5 in 1 è frutto della nostra leadership globale nei vaccini contro il meningococco e del nostro impegno nell’innovazione”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Cancro al seno, scoperta in Italia nuova forma ereditaria: le donne a rischio

30 Aprile 2024
Milano, 30 apr. (Adnkronos Salute) – Non solo ‘geni Jolie’ dietro il rischio di cancro al seno. O…

Scoperta in Italia nuova forma ereditaria al seno, Cdh1 gene a rischio

30 Aprile 2024
Milano, 30 apr. (Adnkronos Salute) – Non solo ‘geni Jolie’ dietro il rischio di cancro al seno. O…

Iss, no allarme per ritorno malaria dopo scoperta zanzara in Salento

30 Aprile 2024
Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) – Il ritrovamento, lungo la costa salentina tra Lecce e Otranto,…

Droga: danni gravi al cervello inalando Fentanyl, allarme dopo il primo caso

30 Aprile 2024
Milano, 30 apr. (Adnkronos Salute) – Lo hanno trovato nella sua stanza d’albergo, sconnesso dal m…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI