app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Quanta fatica per avere il passaporto

Quanta fatica per avere il passaporto

Qual è la situazione sette mesi dopo la paralisi della burocrazia sui passaporti? Tra conferme e sorprese, proviamo a fare il punto
|

Quanta fatica per avere il passaporto

Qual è la situazione sette mesi dopo la paralisi della burocrazia sui passaporti? Tra conferme e sorprese, proviamo a fare il punto
|

Quanta fatica per avere il passaporto

Qual è la situazione sette mesi dopo la paralisi della burocrazia sui passaporti? Tra conferme e sorprese, proviamo a fare il punto
|
|
Qual è la situazione sette mesi dopo la paralisi della burocrazia sui passaporti? Tra conferme e sorprese, proviamo a fare il punto
A novembre dello scorso anno – vuoi per le incombenti vacanze di Natale, vuoi perché evidentemente non c’era altro su cui i media potessero strepitare – all’improvviso gli italiani scoprirono che una paralisi si era abbattuta sugli uffici per il rilascio dei passaporti, causando tempi biblici anche solo per fissare un appuntamento, figuriamoci per ottenere il documento. Fra giustificazioni abborracciate e promesse da marinaio, in breve la questione sparì dai radar.
Qual è la situazione sette mesi dopo?
Qualcuno (Altroconsumo) s’è preso la briga di verificare. E ha scoperto che su un campione di 12 città quasi ovunque le cose sono pure peggiorate.
Prendi Bolzano: 230 giorni di attesa, 90 in più rispetto a novembre.
Prendi Palermo: prenotando un appuntamento sulla piattaforma digitale, ci si vede suggerire di recarsi a Termini Imerese (a 40 km di distanza) per non dover attendere i due-tre mesi di prammatica in città. Discorsi analoghi per Ancona e Milano.
 
Qualche sorpresa c’è e vale doppio perché sgretola castelli di pregiudizi: se chiedi oggi il passaporto a Napoli, lo riceverai domani. Idem a Firenze. A Roma devono passare 48 ore, comunque niente male.
 
Altre magagne? Fra l’appuntamento e la consegna materiale del documento possono passare fino a tre mesi. E pagare i dovuti 116 euro non è cosa da pubblica amministrazione digitale, quanto da ufficio complicazioni affari semplici: obbligando a una corsa a tappe fra bollettini alla posta e marche dal tabaccaio.
di Valentino Maimone
 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Bullismo, quel che intrattiene molti può danneggiare troppi

22 Novembre 2024
Si registrano casi sempre più frequenti di atteggiamenti di bullismo anche fra i banchi delle sc…

Bambini scomparsi dalle città

22 Novembre 2024
Ma cosa abbiamo fatto per far scomparire i bambini dal nostro ambiente, la città? Al di là dei p…

Montenapoleone è la via del lusso più cara al mondo e supera New York

20 Novembre 2024
Per la prima volta una città europea è in testa alla classifica globale del report “Main streets…

20 anni di Havas Pr nel segno della lotta alla disinformazione

18 Novembre 2024
“Fake Off – spegniamo la disinformazione”: in occasione del 20° anniversario di Havas Pr, societ…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI