Covid: Oms, nel mondo -48% casi e -58% morti in un mese
Milano, 23 giu. (Adnkronos Salute) – Casi e morti Covid in continuo calo nel mondo. Negli ultimi 28 giorni (22 maggio-18 giugno) sono stati segnalati 1,2 milioni di contagi e oltre 7.100 decessi, con una riduzione del 48% e del 58% rispettivamente secondo l’ultimo bollettino diffuso settimanalmente dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il report aggiorna il contatore a oltre 768 milioni di casi confermati e oltre 6,9 milioni di decessi da inizio pandemia.
L’Oms ribadisce che “i contagi segnalati non offrono una rappresentazione accurata dei tassi di infezione, a causa della riduzione dei test e delle segnalazioni a livello globale. Alcuni Paesi – sottolinea l’agenzia ginevrina – continuano a riportare carichi elevati di Covid-19, inclusi l’aumento di nuovi casi segnalati e, ancora più importante, la crescita di ricoveri e morti, elementi considerati gli indicatori più attendibili considerata la riduzione dei test”.
Ciò premesso, i nuovi contagi scendono in tutte e 6 le regioni dell’Oms (-78% Sudest asiatico, -71% Mediterraneo orientale, -70% Americhe, -46% Europa, -33% Pacifico occidentale, -26% Africa), mentre i decessi diminuiscono in 5 regioni (-73% America, -70% Mediterraneo orientale, -57% Sudest asiatico, -49% Europa, -28% Pacifico occidentale) e segnano un +5% nella regione africana. Zoomando sulla regione europea, nell’ultimo mese i nuovi casi sono oltre 315mila e i nuovi decessi 3.523. Il maggior numero di contagi è stato segnalato da Francia (71.197, 109,5/100mila, -42%), Federazione Russa (46.109, 31,6/100mila, -49%) e Grecia (41.730, 389,3/100mila, -25%), mentre per le morti in testa c’è la Spagna (729, 1,5/100mila, +70%), seguita da Federazione Russa (577, meno di 1/100mila, -13%) e Italia (420, meno di 1/100mila, -36%).
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