Costruzioni: Brancaccio (Ance), ‘nuove tecnologie fondamentali’
Napoli, 28 lug. (Labitalia) – “Le nuove tecnologie giocano un ruolo fondamentale nell’attuale contesto anche per la filiera delle costruzioni e per questo servono nuove figure professionali che conoscano il nostro settore e il mondo dell’innovazione.” Lo ha dichiarato la presidente nazionale dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili), Federica Brancaccio, intervenendo a Napoli al Meim, il master in entrepreneur and innovation management (https://meim.uniparthenope.it) organizzato dall’Università Parthenope e dal Mit sloan school of management, nell’ambito del modulo di operation management di Fabio De Felice.
Nel corso della giornata Federica Brancaccio ha premiato i vincitori della sfida ‘Digital Twin into the Metaverse’: una challenge nella quale i partecipanti al Master si sono misurati con le sfide offerte dalla trasformazione digitale per individuare soluzioni che possono rendere sempre più sostenibile la filiera delle costruzioni.
“Per qualsiasi azienda,-ha spiegato Brancaccio- diventa sempre più cruciale acquisire competenze digitali, come nel campo del Bim (Building information modeling) che permette di visualizzare e gestire modelli informativi tridimensionali. in un’epoca in cui la maggior parte delle operazioni edilizie coinvolge edifici preesistenti, l’uso del laser scanner e dei droni per il rilievo può fare una differenza significativa, fornendo in tempi brevi dati essenziali per l’avvio dei cantieri. La produttività dell’azienda è strettamente legata alla sua capacità di gestire il tempo in maniera efficiente”.
“L’innovazione -dichiara il docente di operation management al master dell’università Partenope De Felice- è il motore che spinge il mondo dell’edilizia verso un futuro più sostenibile e efficiente. Attraverso l’impiego di tecnologie avanzate, materiali eco-friendly e sistemi intelligenti, si possa costruire una filiera più robusta ed efficiente e manufatti, edifici ed infrastrutture, più resistenti, energeticamente efficienti e in armonia con l’ambiente. L’interconnessione tra innovazione ed edilizia è cruciale per affrontare sfide come il cambiamento climatico e la crescente urbanizzazione. Investire in nuove idee e approcci ci guiderà verso città intelligenti e abitazioni accessibili, migliorando la qualità della vita delle persone e preservando il pianeta per le generazioni future”.
“Il nostro settore -ha continuato Brancaccio- da sempre considerato tradizionale, sta affrontando i cambiamenti in modo proattivo e sempre più orientato all’innovazione. Come Ance, abbiamo vinto il bando europeo per gli European digital innovation hub. Grazie a questa iniziativa, la Commissione Europea e il Mise hanno finanziato un Polo dell’Innovazione digitale dedicato al settore delle costruzioni per i prossimi tre anni, con Ance che ne assumerà il coordinamento. Siamo in prima linea nella gestione e nello sviluppo di una piattaforma digitale cloud interamente dedicata al cantiere. Il sistema Check è già operativo su tutto il territorio nazionale e viene offerto gratuitamente alle imprese, ai professionisti e ai committenti”, ha concluso.
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