Libri: ‘Imprenditori e Samurai’, dalla Sicilia al Nord Est il racconto di 15 imprese coraggiose
Grisignano di Zocco (Vi), 14 gen. (Labitalia) – Quindici storie d’impresa in uno spaccato dell’Italia manifatturiera, da Sud a Nord, in una “ostinata esplorazione” di nuovi prodotti e nuovi mercati. Brevetti biomedicali, food, polimeri, florovivaismo, lanifici diventano racconti di frontiera, nei quali aziende locali venete, lombarde, emiliane, marchigiane, calabresi e siciliane si sono trasformate in piccole multinazionali. Come? Lo racconta Imprenditori e samurai. Viaggio alla scoperta dei valori e dello spirito dei nobili guerrieri giapponesi nelle imprese italiane, a cura di Fabio Cappellozza e Gianni Dal Pozzo, con interviste del giornalista Mariano Maugeri e prefazione di Marco Vitale (Edizioni Este, 2021, 144 pagine).
La chiave di lettura è sovrapporre la figura del samurai a quella dell’imprenditore. Niente armature e spade, ma la consapevolezza che le nostre decisioni e azioni sono le orme che altri, dopo di noi, seguiranno. Qui sta il senso della responsabilità verso il lascito che l’impresa rappresenta per la comunità in cui cresce e prospera. Impresa e bushidō sono culture destinate a incontrarsi, ricorda Marco Vitale nella sua prefazione al libro, come accade nella figura di Arturo Ferrarin, il pilota di Thiene, nel Vicentino, che nel 1920 con un biplano di seconda mano, l’Ansaldo S.V.A. 9, riuscì nell’impresa di volare da Roma a Tokyo: un raid di 18mila chilometri in 29 tappe, dal 14 febbraio al 31 maggio dopo 112 ore di volo.
Il principe Hirohito proclamò 40 giorni di festeggiamenti in onore di Ferrarin, conferendogli onorificenze e una preziosa spada da samurai. Ferrarin era diventato pilota di aeroplani disobbedendo al padre che lo voleva a tutti i costi alla guida dell’azienda. La sua impresa aveva pochi strumenti: un altimetro e una bussola, lo spirito d’imprenditore gliela fece portare a compimento.
Fedeltà a una missione e coraggio nel portarla al successo sono i tratti che emergono nei ritratti degli imprenditori che Mariano Maugeri ha intervistato per comporre questo libro, evoluzione del progetto ReStart della vicentina Considi, di cui Fabio Cappellozza e Gianni Dal Pozzo sono rispettivamente presidente e AD, per avvicinare gli imprenditori nel momento più buio del 2020, in pieno lockdown e distanziamento fisico, a storie di imprese nate per la tenacia dei loro fondatori e cresciute sui mercati globali per l’ostinata esplorazione di donne e uomini che hanno fatto propri i valori dei samurai.
ReStart era un manuale di sopravvivenza e adattamento in forma di webinar: impresa contro Covid; Imprenditori e Samurai è un racconto analogico di passione, tenacia e inventiva lungo la Penisola che riserva molte sorprese e vuole consegnare esempi da seguire, sia alle imprese familiari impegnate con il passaggio generazionale che alle imprese alle prese con il passaggio dimensionale che richiede, sì, cultura manageriale, che è il lavoro di Cappellozza e Dal Pozzo nutrito di cultura Lean, ma anche ispirazione da case history in settori molto diversi tra di loro.
Il libro è acquistabile in libreria e su Amazon (disponibile anche in formato e-book). Le case-history riguardano le aziende: Vivai Faro di Giarre (Ct), Lanificio Leo, Soveria Mannelli (Cz), Callipo, Pizzo (Vv), Box Marche, Corinaldo (An), Paradisi, Jesi, Redax, Poggio Rusco (Mn), Serafino Zani, Lumezzane (Bs), Lu-ve, Uboldo (Va), Omb Saleri spa, Brescia, Copan, Brescia, Sirmax, Cittadella,Inglesina di Altavilla vicentina (Vi), Malvestio, Villanova di Camposampiero (Pd), Pba, Tezze sul brenta (Vi), Cereal docks, Camisano vicentino (Vi).
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