GTA VI: tra record frantumati e violenza
GTA VI: tra record frantumati e violenza
GTA VI: tra record frantumati e violenza
Da tempo c’è una sola serie videoludica in grado di unire tutti i videogiocatori sotto la stessa bandiera: “Grand Theft Auto”. La controversa creatura di Rockstar segna a ogni uscita una nuova milestone per l’industria videoludica, frantumando record su record. Basti pensare a “GTA V”, uscito nel lontano 2013, che ancora oggi diverte milioni di giocatori e continua a vendere (anche grazie all’online): a febbraio 2023 il fatturato dall’uscita aveva toccato 8 miliardi di dollari. La formula vincente sta nella cura del prodotto finale, nel prendersi il tempo necessario per alzare l’asticella. Potrebbe sembrare l’abc ma per l’industria videoludica ultimamente non lo è stato affatto, fra titoli ripetitivi e mezzi disastri.
Potete immaginare dunque quanto hype vi sia stato quando Rockstar ha annunciato il trailer del nuovo capitolo della saga, “GTA VI”. Un vero evento, rovinato dal leak del video online prima dell’ora stabilita. Il mondo dell’intrattenimento è da anni funestato dalla piaga di chi – per anticipare tutti in cerca di like, notorietà o anche solo per sabotare anni di lavoro altrui – fa uscire anzitempo informazioni su film, videogiochi e quant’altro. Ma nonostante la festa mezza rovinata, il trailer di “GTA VI” è riuscito nell’impresa di battere ben tre record mondiali: di visualizzazioni in 24 ore con 90.421.491 e di maggior numero di like per un videogioco, insieme a quello per il video non musicale più visto in un giorno. Ed era solo il trailer.
di Federico Arduini
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: Videogame, videogiochi
Leggi anche