Gruppo Cap, per il sesto anno consecutivo si conferma Top employers Italia
Milano, 22 gen. (Adnkronos/Labitalia) – Grande attenzione per il benessere aziendale e il work life balance, formazione continua per migliorare le competenze del personale, attività di engagement per costruire esperienze e accrescere la cultura della sostenibilità, promozione di politiche di inclusività e parità di genere e un’organizzazione del lavoro flessibile basata sul lavoro agile e il desk sharing. Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, si riconferma anche quest’anno Top employers Italia.
Per la sesta volta consecutiva la green utility lombarda è tra le 2.300 realtà a livello mondiale, di cui 147 in Italia, in cui si lavora meglio secondo Top employers institute, l’ente indipendente che certifica in tutto il mondo le imprese eccellenti nell’ambito delle risorse umane, attraverso un questionario denominato hr best practice survey. Si tratta di un processo di analisi i cui risultati vengono sottoposti a uno scrupoloso audit al fine di garantire l’effettivo raggiungimento degli elevati standard richiesti.
“Per una azienda come la nostra, totalmente pubblica che opera in un servizio essenziale come la gestione dell’acqua, il benessere sul luogo di lavoro è una assoluta priorità, spiega Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap. Per questo ogni anno investiamo risorse ed energie in formazione e cura del wellbeing, promuovendo politiche di work life balance, lavoro agile e desk sharing. Quest’anno, inoltre, abbiamo fatto scelte importanti nell’ambito della parità e dell’inclusività: siamo stati la prima azienda pubblica a firmare un protocollo d’intesa con la Consulta Femminile di Milano, per sviluppare importanti iniziative per prevenire la violenza di genere sul lugo di lavoro e da poco abbiamo ottenuto la certificazione della parità di genere”.
Il Wellbeing per Gruppo Cap rappresenta una nuova frontiera del benessere delle persone, promosso grazie a un’ampia gamma di servizi e prodotti che sono un’evoluzione del welfare aziendale, una vera e propria strategia di salute e benessere e una employee experience articolate in 5 pilastri fondamentali: emozionale, fisico, sociale, finanziario e professionale.
Il pilastro emozionale comprende aiuti concreti per mantenere un salutare work-life balance, come orari di lavoro flessibili, una rete di servizi di assistenza e un asilo nido, disponibile presso la nuova sede dell’azienda a Milano. Sul fronte del fisico, Cap prevede, tra gli altri, supporto sanitario convenzionato, supporto psicologico e di telemedicina 24/7. Sociale significa sentirsi parte di un unico team, grazie a eventi aziendali e di team building, iniziative di volontariato ambientale e aree per lo svago e il relax all’interno dell’azienda. Sul fronte finanziario Cap fornisce agevolazioni e sostegni economici mentre il pilastro professionale prevede talent program aziendali e programmi di performance management, skills development e job rotation.
Accanto a questo, Gruppo Cap ha avviato un percorso volto alla promozione della parità di genere e da tempo ha adottato specifiche politiche dei – diversità, equità, inclusione che impegnano l’azienda a mettere in atto azioni concrete in ogni ambito dell’organizzazione aziendale; ne sono un esempio la grande attenzione ai temi della genitorialità, testimoniati, dalla flessibilità oraria, dalle politiche di smart working, dai permessi dedicati alla cura della famiglia, fino alle iniziative di sensibilizzazione sui temi legati alle violenze e alle molestie di genere. Oltre al protocollo firmato con la Consulta femminile di Milano, è stato avviato presso asilo nido, prima struttura di questo tipo in Italia ad ospitare il progetto ‘Fin da bambina, finalizzato alla promozione dell’inclusione attraverso il coinvolgimento anche dei genitori e delle educatrici del nido.
Un’attività di formazione continua, che nel 2023 ha totalizzato un pacchetto di quasi 25.000 ore, per un investimento complessivo di quasi 230mila euro, permette alle persone di Cap di seguire percorsi anche su questi temi, che si affiancano a percorsi di formazioni più tecnici legati alle singole professionalità.
La certificazione Top employers 2023 è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie hr e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone e al miglioramento dell’ambiente di lavoro.
Il Top employers institute rilascia la certificazione solo alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla Hr best practices survey. La survey ricopre 6 macroaree in ambito hr, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e rispettive best practice, tra cui people strategy, work environnement, talent acquisition, learning, well-being, diversity & inclusion e molti altri. Possono partecipare alla selezione solo le aziende che hanno oltre 250 dipendenti e attuano politiche hr dagli standard avanzati.
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