Ginevra, 9 apr. (Adnkronos) – Israele ha bloccato molti più convogli che trasportavano aiuti alimentari all’interno di Gaza, dove incombe la carestia, rispetto ai convogli che trasportavano altri tipi di aiuti. Lo ha dichiarato l’Onu, citando le statistiche di marzo, che mostrano che è molto più difficile ottenere l’autorizzazione per la consegna di cibo rispetto ad altri aiuti nell’enclave.

“I convogli alimentari che dovrebbero essere diretti in particolare al nord, dove il 70% delle persone affronta condizioni di carestia, hanno… tre volte più probabilità di essere respinti rispetto a qualsiasi altro convoglio umanitario con altri tipi di materiale”, ha dichiarato il portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), sottolineando che i ritardi sono dovuti agli orari di apertura dei valichi di frontiera e al fatto che Israele ha vietato agli autisti dei camion egiziani di trovarsi nella stessa zona contemporaneamente con gli autisti dei camion palestinesi. Il problema principale però è ottenere l’autorizzazione e la garanzia che la distribuzione degli aiuti possa procedere senza ostacoli, ha aggiunto.