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Pierdomenico, ‘il 2023 è stato un anno da record’

17 Aprile 2024

Roma, 17 apr. – (Adnkronos) – “Il 2023 si è chiuso con numeri sicuramente importanti, se non addirittura da record. Abbiamo aperto 34 nuove filiali, è stato l’anno con il maggiore incremento dal punto di vista numerico della presenza sul territorio, grazie anche all’acquisizione a Roma dei 18 punti vendita”. A dirlo è Nicola Pierdomenico, presidente e amministratore delegato di Penny Italia, a margine dell’annuale conferenza stampa di Penny Italia. Un’occasione per tirare le somme di un 2023 che ha visto Penny Italia chiudere con un fatturato di 1,619 miliardi e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni.

“Il miliardo e 619 milioni che abbiamo raggiunto è dovuto anche a una forte spinta inflattiva – sottolinea Pierdomenico – perché come per tutto il mercato l’inflazione ha giocato un ruolo importante nel gonfiare i fatturati. Ma rimane il fatto che l’anno è da record, con una crescita importante”.

“Per l’anno 2024 è prevista una crescita importante e pensiamo di sfiorare il miliardo e 800 milioni di fatturato. Abbiamo in cantiere 26 nuove aperture, distribuite in tutte le 18 Regioni in cui siamo già presenti in l’Italia” aggiunge Pierdomenico. Le previsioni incoraggianti esposte dall’ad di Penny Italia devono fare i conti però con i dati relativi ai primi mesi del 2024: “le difficoltà ci sono – spiega – e il primo trimestre esprime già dati poco confortanti in termini di comportamento dei consumatori. C’è una contrazione della spesa media, con un aumento della frequenza, ma un calo dei volumi. E questo – conclude – è quello che viene rispecchiato ormai da tutte le agenzie di stampa e tutti i canali specializzati di analisi di mercato”.

“Continuerà la fase di crescita e continuerà l’investimento di Penny sul mercato italiano” rimanrca: “Quest’anno sono stati stanziati 65 milioni di euro di investimenti per nuove aperture, per la riqualificazione, il rebranding o il rinnovamento delle filiali esistenti, attraverso l’inserimento dei reparti di macelleria e gastronomia – aggiunge Pierdomenico, che conclude – Procediamo con l’attualizzazione della rete vendita per un format sempre più in linea con quelle che sono le esigenze dei consumatori”.

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