Roland Garros: Sinner inarrestabile batte Kotov in tre set
Jannik Sinner batte in tre set il russo Pavel Kotov e vola agli ottavi di finale del Roland Garros
Roland Garros: Sinner inarrestabile batte Kotov in tre set
Jannik Sinner batte in tre set il russo Pavel Kotov e vola agli ottavi di finale del Roland Garros
Roland Garros: Sinner inarrestabile batte Kotov in tre set
Jannik Sinner batte in tre set il russo Pavel Kotov e vola agli ottavi di finale del Roland Garros
Jannik Sinner batte in tre set il russo Pavel Kotov e vola agli ottavi di finale del Roland Garros
Tre set anche al russo Kotov. Sinner va, l’anca della discordia pure, gli avversari (e i candidati al titolo a Parigi) se ne accorgono. Il numero due al mondo è al terzo successo in fila senza concedere un set. Stavolta è stato applaudito anche dall’insopportabile pubblico parigino, così rumoroso e volgare (e ostile a Jannik contro l’eroe di casa, Gasquet) da spingere il direttore del torneo, Amelie Mauresmo, a vietare la vendita di alcolici sulle tribune. Manco a Maceiò, dove l’Italia di Davis negli anni ‘90 crollò sotto i colpi della torcida brasiliana, si sono viste scene come al Roland Garros, con gli atleti sul piede di guerra.
Ma se Sinner non è a caso il numero due al mondo, anzi in verità sono ormai quasi 10 mesi che non c’è di meglio nel circuito, è grande Italia in casa dei cugini francesi.
Matteo Arnaldi ha travolto il russo Rublev, sesta testa di serie al Roland Garros e vincitore a inizio maggio al Master Series di Madrid. Anche lui vola agli ottavi di finale, come Elisabetta Cocciaretto, all’esordio tra le migliori sedici giocatrici in una prova del Grand Slam: per lei ci sarà la sfida quasi proibitiva con l’americana Coco Gauff, che non è l’erede di Serena Williams (chissà se Serena avrà davvero mai eredi) ma resta la terza testa di serie del torneo. Poi, c’è Lorenzo Musetti che domani si ritrova sulla strada (in risalita) di Nole Djokovic.
E qui c’entra anche Sinner: se Musetti dovesse costruire l’ennesimo successo di un azzurro contro il serbo, Jannik sarebbe a un passo dal vertice mondiale, che Djokovic difenderebbe solo centrando la finale. Musetti inoltre fa parte del quartetto maschile azzurro per i Giochi francesi: con lui (ovviamente) Sinner, Arnaldi e Darderi.
Di Nicola Sellitti
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