Omicidio Senago: tappeto e lavatrice spostati, resta sequestro per ipotesi esperimento
Milano, 7 giu. (Adnkronos) – La lavatrice e il tappeto presenti nella casa di Alessandro Impagnatiello, imputato per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, sono stati prelevati dai carabinieri e sono stati portati via dall’abitazione di via Novella a Senago dove un anno fa è avvenuto l’omicidio della 29enne incinta di Thiago. Un trasferimento, i due oggetti restano sotto sequestro, per dare esecuzione a quanto stabilito nella scorsa udienza, ossia la restituzione dell’appartamento, in cui la coppia viveva in affitto, ai legittimi proprietari.
La lavatrice e il tappeto, però, potrebbero essere al centro di un esperimento giudiziale chiesto dalla procura dopo le parole pronunciate dall’imputato nell’interrogatorio. L’ex barman ha sostenuto che il tappeto non era presente in sala, al momento dell’omicidio, perché era stato lavato in lavatrice la stessa mattina.
Parole che suonano come una bugia, per la pm Alessia Menegazzo e l’aggiunta Letizia Mannella che hanno chiesto di mantenerne il sequestro se si dovesse rendere necessario dimostrare con i fatti che il tappeto, per dimensioni, non poteva essere lavato in lavatrice. Per la pubblica accusa l’assenza del tappeto è un elemento che indica la premeditazione dell’omicidio.
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