Autonomia: Calderoli, ‘nessun rischio tenuta Paese, risorse secondo Lep’
Roma, 18 giu. (Adnkronos) – “Quando sento che ci sarebbe la previsione di più risorse per le Regioni che già stanno meglio rispetto a quelle in difficoltà, mi spiace. State parlando di un’altra legge, perché all’interno di questa c’è scritto proprio il contrario…”. Roberto Calderoli, ministro degli Affari regionali e l’Autonomia, difende il suo ddl all’esame della Camera dalle critiche delle opposizioni. ”Qualunque tipo di trasferimento -assicura il senatore della Lega- non sarà possibile se non quando saranno definiti i Lep, i costi e i fabbisogni standard senza nessun rischio per la tenuta del Paese, che pè andato avanti comunque”.
Calderoli prende la parola su un emendamento che prevede l’esclusione della materia delle grandi reti di trasporti e le navigazioni da quelli oggetto di ulteriori forme dell’autonomia. ”La mia contrarietà a questo emendamento -spiega- nasce dal fatto che stiamo discutendo di una legge di rango ordinario che non può modificare una disposizione costituzionale se non attraverso una riforma costituzionale. L’autonomia differenziata è nella nostra Costituzione dal 2001, è stata approvata dal Parlamento e da un referendum popolare. Può piacere o meno, stiamo dando attuazione alla Costituzione”.
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