Riforme: Gasparri (Fi), ‘più libertà e meno congiura’
Roma, 18 giu. (Adnkronos) – “Questa riforma è per noi fondamentale. Il Berlusconismo, di cui siamo eredi e araldi per il futuro, è democrazia diretta, presidenzialismo, riforma della giustizia, valorizzazione dei territori. Non facendo scambi, facciamo riforme per una democrazia più salda e più aperta ai cittadini. Più popolo, meno palazzo. Questa è la via che indichiamo e per questo votiamo convinti”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervenendo in Aula sulla riforma del premierato.
“Noi vogliamo più libertà e meno congiura – ha sottolineato Gasparri – Vorremmo che questa riforma del premierato fosse un’opportunità e non un obbligo per il Paese. Questo vuol dire che i cittadini potranno liberamente scegliere, se ci sarà un referendum, tra dare peso al loro voto o subire l’intrigo. Abbiamo letto con grande allarme l’intervista a una personalità eccelsa di questo Paese, il cardinale Ruini -ha aggiunto Gasparri- che ha ricordato come all’epoca del primo governo Berlusconi nel 1994, l’allora Presidente della Repubblica, invitò perfino i vertici della Chiesa italiana ad agire perché cadesse un governo nato dalla libera volontà degli elettori. In questo Paese i nemici della democrazia non siedono su questi banchi, ma hanno agito altrove spesso nell’ombra o a volte con temeraria e pubblica sfrontatezza”.
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