Lavoro: accordo Unioncamere e Casartigianiper certificazione competenze studenti
Roma, 3 lug. (Labitalia) – Intensificare gli sforzi per la massima qualità ed efficacia della formazione tecnico-professionale, per favorire lo sviluppo di professionalità con competenze rispondenti ai fabbisogni formativi delle imprese e contribuire ad innalzare la qualità dell’istruzione tecnica e professionale, supportando scuola e aziende nella realizzazione di percorsi di alternanza formativa. E’ l’obiettivo dell’Accordo Quadro tra Unioncamere e Casartigiani, siglato dai presidenti Andrea Prete e Giacomo Basso. Partendo dalla condivisione dei risultati del Sistema informativo Excelsior sui fabbisogni professionali e formativi di Unioncamere e ministero del Lavoro, l’intesa intende favorire il coinvolgimento delle imprese associate nelle attività di ricerca e nei progetti di alternanza scuola-lavoro promossi da Unioncamere e dalle Camere di commercio. Unioncamere e Casartigiani, inoltre, lavoreranno alla programmazione e progettazione di iniziative per l’orientamento formativo e professionale dei giovani, con particolare attenzione alle esigenze del sistema produttivo legate alla filiera formativa tecnico-professionale e al settore artistico e artigianale, ai percorsi Its Academy e alle discipline Stem e all’elaborazione di strumenti utili per la certificazione delle competenze.
“Favorire una formazione di qualità è il primo passo, fondamentale, per ridurre il mismatch di competenze che sempre più rappresenta un problema per le imprese e per i giovani in cerca di lavoro L’Accordo siglato con Casartigiani rientra nel quadro delle iniziative che il sistema camerale sta conducendo con le associazioni imprenditoriali per agevolare l’incontro domanda e offerta di lavoro”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete.
“Sostenere e promuovere iniziative di orientamento e di alternanza scuola lavoro – ha affermato il presidente di Casartigiani, Giacomo Basso – è fondamentale per colmare il mismatch tra le figure professionali richieste dalle imprese e i profili in uscita dai percorsi di istruzione e formazione. L’accordo con Unioncamere va esattamente in questa direzione con potenziali vantaggi anche in un’ottica di crescita dell’occupabilità dei giovani e della creazione di nuove imprese”.
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