app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Eratostene

Il globo misurato da millenni e le curiosità del calcolare

Eratostene aveva notato che nella città di Siene (l’attuale Assuan) quando il Sole era a mezzogiorno non c’erano ombre

|

Il globo misurato da millenni e le curiosità del calcolare

Eratostene aveva notato che nella città di Siene (l’attuale Assuan) quando il Sole era a mezzogiorno non c’erano ombre

|

Il globo misurato da millenni e le curiosità del calcolare

Eratostene aveva notato che nella città di Siene (l’attuale Assuan) quando il Sole era a mezzogiorno non c’erano ombre

|
|

Eratostene aveva notato che nella città di Siene (l’attuale Assuan) quando il Sole era a mezzogiorno non c’erano ombre

Eratostene aveva notato che nella città di Siene (l’attuale Assuan) quando il Sole era a mezzogiorno non c’erano ombre. Assuan si trova infatti sul tropico del Cancro e a quella latitudine, a causa dell’inclinazione terrestre, nel solstizio d’estate i raggi solari cadono perpendicolarmente al terreno.

In alcuni giorni dell’anno i raggi solari (a mezzogiorno) sono infatti allo zenit e non si produce nessuna ombra. Ciò accade però soltanto durante il solstizio d’estate, in prossimità del 21 giugno per le località che si trovano sul tropico del Cancro (emisfero Nord) e attorno al 21 dicembre per località che si trovano sul tropico del Capricorno (emisfero Sud); la situazione si ripete invece due volte l’anno all’equatore, nei giorni degli equinozi. La lunghezza dell’ombra a mezzogiorno varia dunque a seconda delle stagioni e della latitudine. In altre parole, tutti i giorni dell’anno il Sole sarà a picco in luoghi diversi purché compresi tra i due tropici.

Ma se un bastone conficcato nel terreno non produceva ombra a Siene, di contro nella città di Alessandria – sullo stesso meridiano, ma a una latitudine diversa – l’ombra risultava descrivere un angolo di circa 7,2 gradi tra la congiungente della cima del bastone e la fine della sua ombra (in pratica l’angolo tra l’ipotenusa e il cateto minore del triangolo che si viene a formare). Eratostene ebbe un’intuizione geniale su questa osservazione e proseguì stimando la distanza tra Siene e Alessandria in circa 800 km.

L’unità di misura usata in Grecia era lo stadio, corrispondente alla lunghezza di un’arena sportiva, anche se sul suo valore esistono opinioni discordanti (156 o 178 metri?). In ogni caso pare che il grande matematico e astronomo determinò quanto ricercato attraverso la percorrenza media giornaliera di una carovana di cammelli a un’andatura costante: 100 stadi al giorno. Poiché una carovana impiegava 50 giorni per percorrere il tragitto tra Alessandria e Siene, la distanza era di circa 5mila stadi.

Non si vuole qui ricercare come si fece a determinare la distanza tra le due città; l’errore insito nel metodo spesso citato come quello utilizzato potrebbe mettere in crisi la precisione della stima finale sul valore della circonferenza terrestre, a meno di una fortuita coincidenza. Non si desidera neppure indagare su come si fece a stabilire con esattezza un angolo di 7,2 gradi considerando che un errore di 0,2 gradi incide più di 1.100 km. Si vuole invece sottolineare la volontà di valutare e misurare. Innanzitutto il fascino di un esperimento semplice per un problema complesso. E di una verifica che può essere ripetuta più volte correlandola a un semplice e quanto mai efficace modello. I presupposti sono che la Terra abbia una forma sferica, che la distanza del Sole sia così ampia da considerare i suoi raggi come paralleli e, infine, che l’angolo di inclinazione dei raggi solari ad Alessandria sia uguale all’angolo che si ottiene unendo i due raggi dal centro della Terra ai punti sulla circonferenza della Terra corrispondenti a Siene e ad Alessandria.

In uno stesso giorno è stata dunque misurata l’ombra in una città rispetto a un’altra, necessariamente sullo stesso meridiano, legando le rilevazioni in una proporzione. Se tra Siene e Alessandria c’è una distanza di 800 km e questa rappresenta 7,2 gradi su 360 gradi, è sufficiente moltiplicare il valore di 800 per il coefficiente che si ottiene dividendo 360 gradi per 7,2 gradi. Il risultato è 40mila kmcontro un valore attuale (medio) di 40.041: non è incredibile?

di Erminio Milanesi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

La “Banana di Cattelan”, fra aste senza senso e cause giudiziarie surreali

24 Novembre 2024
La celebre “Banana di Cattelan” è stata venduta alla cifra record di 5 milioni e 200mila dollari…

I prigionieri del castello di Colditz

21 Novembre 2024
Il saggio di Ben Macintyre “Prigionieri del castello” (Neri Pozza) ci affida il ricordo della vi…

Il Museo Egizio di Torino compie 200 anni

20 Novembre 2024
Le celebrazioni del Museo Egizio di Torino, il più antico istituto dedicato alla storia della ci…

Signore della notte e custode dell’occulto: oggi si celebra la giornata del gatto nero – IL VIDEO

17 Novembre 2024
Origini e storia delle superstizioni sui gatti neri. Sono stati anche identificati come i fidati…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI