Mo: Turchia si appella all’Onu per la morte dell’attivista turco-americano
Ankara, 23 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – Le autorità turche hanno annunciato che intendono appellarsi alla Corte internazionale di giustizia (Cig) sull’omicidio di Aysenur Ezgi Eygi, l’attivista americana di origine turca morta per mano delle forze israeliane dopo essere stato colpita da un proiettile durante una protesta contro l’espansione degli insediamenti illegali in Cisgiordania.
Il ministro dell’Interno turco, Yilmaz Tunç, ha dichiarato in una conferenza stampa che “il suo martirio sarà portato davanti all’Onu”, anche nel quadro della sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “Solleveremo la questione in modo che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Dobbiamo salvaguardare i diritti” dell’attivista a livello nazionale e internazionale, ha aggiunto, ricordando che “è stata assassinata per aver condannato il genocidio perpetrato da Israele” nei Territori palestinesi occupati. “Era una difensore dei diritti umani. Durante la cerimonia di laurea negli Stati Uniti ha gridato a favore della libertà della Palestina”.
“Il nostro presidente terrà un discorso davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite in cui affronterà la questione – ha detto ancora Tunç – Presenteremo anche le prove davanti alla Corte internazionale di giustizia. L’indagine continuerà in Turchia e a livello internazionale”. Allo stesso modo, ha aggiunto che saranno presentate prove alla Corte penale internazionale (Cpi) riguardo “coloro che hanno perso la vita negli attacchi di Israele”.
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