**Stellantis: Bonelli-Fratoianni, ‘ok appello Calenda, sì a confronto opposizioni’**
Roma, 27 set. (Adnkronos) – “Tra due settimane verranno votate in Parlamento le mozioni su Stellantis, ragioniamo allora su un testo unitario e su un piano credibile soprattutto perché il Governo pare non averne”. Così Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
“Il ministro Urso continua ad andare in Europa a chiedere il rinvio della fine del motore endotermico – proseguono i leader di Avs – e soprattuto della transizione ecologica che non solo per noi resta fondamentale ma che nulla c’entra con la crisi dell’auto che dura da circa vent’anni. Inoltre, nel 2024 al di là delle poche vetture prodotte e della marea di ore di cassa integrazione, sono previste ulteriori 3.800 uscite incentivate dagli stabilimenti Stellantis a cui vanno aggiunti gli oltre 3mila lavoratori in somministrazione licenziati dal giugno 2024: dati che dimostrano come la crisi di Stellantis in Italia sia una chiara strategia di disinvestimento”.
“Serve dunque voltare pagina, anche perché delle 40 milioni di auto immatricolate un terzo è vecchio e destinato ad una rapida rottamazione. Servono nuovi produttori per uscire dal monopolio ex Fiat per rilanciare l’auto elettrica e gli investimenti nella filiera produttiva del trasporto pubblico. Obiettivo deve essere di rendere economicamente accessibile ai redditi medio bassi l’auto elettrica per accelerare la transizione garantendo occupazione e qualità dell’aria e quindi salute. Dunque, – concludono Bonelli e Fratoianni – siamo pronti ad accogliere l’invito di Calenda e a confrontarci, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, insieme a tutte le forze dell’opposizione, sulle strategie per questo settore chiave dell’industria”.
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