Energia: Meloni, ‘transizione non ideologica, in mix anche nucleare’
Roma, 6 nov. (Adnkronos) – “Enrico Fermi diceva che la vocazione dell’uomo di scienza e di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni. Compito di chi ha responsabilità politiche è di accompagnare il cammino dell’uomo di scienza e di fare in modo che i mondi della scienza e delle istituzioni dialoghino, si confrontino e perseguono insieme il bene comune. La politica ha il ruolo di indicare l’obiettivo, che è quello di portare avanti una transizione energetica sostenibile e non ideologica. Alla scienza, compete di individuare le tecnologie funzionali all’obiettivo. Tutte le tecnologie. Quelle già in uso, quelle che stiamo sperimentando, quelle che dobbiamo ancora scoprire”. Così la premier Giorgia Meloni, in un messaggio letto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano all’Evento ministeriale inaugurale del Gruppo Mondiale per l’Energia da Fusione, alla Farnesina.
“Non parlo solo di rinnovabili – ha indicato la premier – ma anche di gas, biocarburanti, idrogeno di cattura di anidride carbonica. Di tecnologie che ci permettano di trasformare l’economia da lineare a circolare, utilizzando gli scarti come materie prime o rendendo coltivabili i terreni marginali e non utilizzabili dall’agricoltura per l’alimentazione. Non c’è mai stata né mai ci sarà un’unica soluzione capace di costruire una solida alternativa all’approvvigionamento da fonti fossili. La strada giusta è quella di un mix energetico equilibrato nel rispetto della neutralità tecnologica che non escluda nulla e che ci permetta di esplorare tutte le opzioni”.
“Nel cammino che abbiamo davanti per raggiungere il traguardo finale dell’energia da fusione – ha proseguito – non sono da escludere i passaggi intermedi come i reattori a fissione di quarta generazione, che potrebbero fare da ponte dall’idrocarburo alla futura fusione. Anche per questo il governo ha istituito la piattaforma nazionale per l’energia nucleare sostenibile con l’obiettivo di coordinare il progresso delle nuove tecnologie nucleari nel medio e nel lungo termine. Ci muoviamo nel solco degli impegni assunti alla Cop2028, che per la prima volta è incluso nel Global Stocktake nucleare tra le tecnologie utili alla transizione”.
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