“Abbiamo approvato, lo scorso mese di agosto, un piano straordinario per affrontare la carenza di personale, in particolare infermieristico. L’idea è che l’assistente infermiere possa occupare un’area delle cure di base, attualmente gestite direttamente dall’infermiere, per liberare tempo allo stesso infermiere e permettergli di occuparsi di competenze più affini alla sua figura”. E’ quanto riferito ai microfoni dell’Adnkronos da Claudio Costa, direttore della direzione Risorse umane del Servizio sanitario regionale del Veneto, in occasione del forum Risk management, l’appuntamento dedicato alle novità in materia di sicurezza sanitaria e trasformazione digitale dei servizi di assistenza, ad Arezzo dal 26 al 29 novembre.
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