Autonomia: Becchi, ‘Cassazione sconfessa Corte Costituzionale e di fatto fa risorgere il morto…’
Roma, 12 (Adnkronos) – “La Corte costituzionale aveva crivellato di colpi la ‘legge Calderoli’, tanto che molti avevano pensato che avesse messo una pietra tombale sulle autonomie. Il referendum a questo punto sembrava del tutto inutile. Calderoli avrebbe dovuto ricominciare da capo a tessere una tela lacerata. Quando accade l’impensabile: una Corte di Cassazione di giudici di estrema sinistra per fare un piacere a Landini e al suo referendum, decide di ammettere per lo stesso giorno anche quello sulla legge Calderoli”. Lo dice all’AdnKronos il professore di Filosofia del Diritto Paolo Becchi, vicino a posizioni sovraniste, dopo il via libera al referendum abrogativo sull’autonomia differenziata, arrivato oggi dalla Cassazione.
“Ma dunque se c’è il referendum -ragiona il professore- vuol dire che la Corte costituzionale di fatto aveva lasciato in piedi Calderoli e la sua legge. Insomma, la Cassazione sconfessa la Corte Costituzionale e di fatto fa risorgere il morto, Calderoli che a questo punto può godere come un riccio. E ora, signori, trovateli i voti per abrogare la legge. Il referendum prevede il quorum e se non lo si raggiunge la legge resta in piedi (la legge come è)”, conclude.
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