Milano, 4 feb. (Adnkronos) – “Sono speranzoso. Niente del mio comportamento può aver infranto una regola, mi sembra di aver chiarito tutto e bene. Ora sta al gip”. Lo afferma l’architetto Cino Zucchi al termine dell’interrogatorio preventivo davanti al gip di Milano Luigi Iannelli, durato circa un’ora e mezza, derivato dalla richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla procura. Zucchi, insieme all’archistar Stefano Boeri, è indagato per turbativa d’asta nell’inchiesta per la realizzazione della Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che dovrebbe sorgere nella zona centrale di Porta Vittoria.