Spionaggio: Bonelli, ‘governo omertoso, non dice chi ha dato ordine di spiare’
Roma, 12 feb. (Adnkronos) – “Oggi in Aula il governo ha ammesso che il contratto con Paragon è ancora attivo, ma invece di fornire risposte chiare sulle gravissime accuse di spionaggio contro giornalisti e attivisti, ha scelto la strada delle minacce, annunciando denunce contro chi lo accuserà di aver autorizzato attività di sorveglianza illecita”- Lo dice Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde in una nota.
“Ancora una volta, il governo Meloni non solo non racconta la verità, ma tenta di intimidire chi chiede trasparenza. Ci dica chiaramente: chi ha autorizzato il monitoraggio dei cellulari del direttore di Fanpage e degli attivisti di Mediterranea? Perché continua a nascondere informazioni fondamentali su questa vicenda, considerando che il software Paragon dovrebbe essere in uso esclusivo al governo?”.
“È gravissimo che, mentre in altri Paesi europei emergono dettagli pubblici sull’uso di spyware, in Italia l’unica sede in cui sono state date alcune spiegazioni sia stata il Copasir. Dal caso Almasri allo scandalo spyware, il governo Meloni continua a fuggire di fronte alla richiesta di verità. Ma noi non ci fermeremo: i cittadini hanno diritto a sapere se vivono in un Paese in cui giornalisti e attivisti vengono spiati da chi dovrebbe garantire la democrazia, esiste struttura sfuggita a controllo dello Stato che ha in uso il software?”.
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