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Consigliera di Fratelli d'Italia

“Sei incinta? Dimettiti”, la consigliera di Fratelli d’Italia lascia l’incarico dopo le polemiche

Sostiene di essere stata fraintesa, nel mentre si dimette la consigliera di Fratelli d’Italia che a Treviglio era finita nella bufera dopo aver dichiarato che chi è incinta può anche dimettersi

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“Sei incinta? Dimettiti”, la consigliera di Fratelli d’Italia lascia l’incarico dopo le polemiche

Sostiene di essere stata fraintesa, nel mentre si dimette la consigliera di Fratelli d’Italia che a Treviglio era finita nella bufera dopo aver dichiarato che chi è incinta può anche dimettersi

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“Sei incinta? Dimettiti”, la consigliera di Fratelli d’Italia lascia l’incarico dopo le polemiche

Sostiene di essere stata fraintesa, nel mentre si dimette la consigliera di Fratelli d’Italia che a Treviglio era finita nella bufera dopo aver dichiarato che chi è incinta può anche dimettersi

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Sostiene di essere stata fraintesa, nel mentre si dimette la consigliera di Fratelli d’Italia che a Treviglio era finita nella bufera dopo aver dichiarato che chi è incinta può anche dimettersi

Sostiene di essere stata fraintesa, nel mentre si dimette la consigliera di Fratelli d’Italia che a Treviglio era finita nella bufera dopo aver invitato, rispondendo a una mozione che chiedeva per le donne con gravidanza a rischio di poter partecipare da remoto alle sedute del consiglio comunale, che in sostanza chi è incinta può anche dimettersi.

Sarà anche stata fraintesa, come dice lei, ma di certo chi fa politica deve essere attenta alle parole che utilizza. Di certo chi fa politica deve sapere che ciò che dice ha un peso. E di certo, per quanto possa essere stata fraintesa, alla fine questo ha detto in aula.

Estrapolato, non contestualizzato, come si vuole. Ma questo era il succo del discorso. La consigliera in realtà aveva sostenuto che, appunto chi ricopre un ruolo deve dare priorità a quel ruolo. E che quando le priorità cambiano, come ad esempio per la nascita di un figlio, allora forse bisogna fare un passo indietro.

Qualunque fosse l’intento della frase, è quantomeno sconveniente. E se fosse stata pronunciata da un uomo? Il polverone sarebbe stato anche peggiore. Sono tempi in cui le parole pesano come non mai. E per primo, chi rappresenta in qualche modo i cittadini, dovrebbe saperlo e farsene una ragione.

di Annalisa Grandi

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