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Gregis (Bayer): “Impegno a migliorare vita e vista persone con maculopatie”

6 Marzo 2025

Roma, 19 feb. (Adnkronos Salute) – “Oggi siamo qui per celebrare un grande successo: il lancio di una nuova generazione di un farmaco che aiuta a curare le maculopatie. È un percorso iniziato più di 10 anni fa e che ha portato Bayer a entrare nel campo dell’oftalmologia, per la prima volta, e a sfruttare l’innovazione e la scienza per metterle al servizio delle persone. È la celebrazione di un risultato importante, nonché un punto di partenza per noi, per futuri risultati e migliorie per i pazienti. Bayer ha un grande impegno nel migliorare la vita delle persone e oggi siamo qui per parlare del nostro impegno per migliorare la vista che è uno degli organi più importanti: vedere vuol dire vivere meglio”. Sono le parole di Arianna Gregis, Country Division Head di Bayer Pharmaceuticals Italy, all’incontro ‘Una nuova opportunità per la gestione della maculopatia”, organizzato oggi a Milano dalla farmaceutica e dedicato alla nuova formulazione aflibercept 8 mg, recentemente adottata in Italia, che migliora la qualità di vita dei pazienti con maculopatie, in particolare la degenerazione maculare neovascolare (nAmd) e l’edema maculare diabetico (Dme).

“L’oftalmologia è un’area di punta per Bayer perché è un settore dove scienza e innovazione sono al servizio delle persone – spiega Gregis – Il nostro impegno non è solo sviluppare soluzioni tecnologiche, come nuovi farmaci, ma anche pensare a tutto quello che è il percorso di cura delle persone e a come possiamo metterci a servizio dei clinici, dell’associazione di pazienti e delle istituzioni per portare una miglioria nel sistema salute in Italia. Il nostro impegno è quello di ascoltare per portare un’innovazione concreta. A conferma di ciò ci sono due esempi: il primo è ‘Salvare la vita si può’, una campagna di sensibilizzazione per aiutare tutte le persone a capire qual è l’importanza di preservare un organo vitale come quello della vista, il nostro occhio. Come azienda, inoltre – aggiunge – stiamo investendo sullo sviluppo di competenze nuove. Abbiamo introdotto in Italia un nuovo ruolo all’interno di Bayer, che si chiama Innovation Partner in Ophthalmology, che ha la sfida, non solo di portare il massimo contributo e supporto scientifico alla comunità dei clinici, ma anche di riuscire a gestire tutte quelle tematiche del mondo della farmaco economia, del management e del supporto organizzativo, che possono impattare il percorso di cura del paziente. La nostra storia in Bayer – conclude – è legata all’innovazione e alla concretezza e questo ci fa guardare al futuro con ottimismo: possiamo continuare ad avere delle alleanze che porteranno risultati concreti per le persone”.

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