Camera: Scutellà, ‘maggioranza non garantisce democrazia e opera con tirannia’
Roma, 12 mar. (Adnkronos) – “La Giunta per le Elezioni ha cambiato i criteri per le votazioni utilizzati in maniera retroattiva, una vicenda che ha dell’oscuro, c’è una percentuale altissima di schede bianche che dopo il riconteggio sono diventate valide e dove ci sono delle dichiarazioni strane e anomale. La maggioranza ha dimostrato per l’ennesima volta di andare avanti con una tirannia, non garantendo il diritto alla democrazia conquistato difficilmente dai nostri antenati. La cosa che ci fa più rabbia è vedere nel plotone di esecuzione messo in atto dalla maggioranza il ministro Tajani: dovrebbe metter fine a questa guerra e parlare di pace e invece è rientrato ed era oggi presente in Aula per votare l’ingresso di Andrea Gentile, questo è quello che ci fa più rabbia”. Lo ha affermato la deputata del Movimento 5 stelle Elisa Scutellà, durante un sit in di protesta del Movimento, presente Giuseppe Conte, per protestare contro la decisione della Camera che ha portato all’elezione di Andrea Gentile di Forza Italia e alla decadenza della stessa Scutellà con proclamazione nel collegio plurinominale della collega del Movimento Anna Laura Orrico.
“Aggiungiamo un’ulteriore anomalia: dopo i riconteggi -ha aggiunto Scutellà- viene data sempre la possibilità di un controllo di una percentuale di schede valide, è la prima volta, da quando esiste la Camera dei deputati, che viene negato il diritto sacrosanto di riconteggio”.
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