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**Sicilia: Schifani, ‘stop invasività Corte conti, serve leale collaborazione’**

22 Marzo 2025

Palermo, 22 mar. (Adnkronos) – “Vivo questa mia nuova esperienza di Presidente della Regione siciliana in un momento in cui, per fortuna, a livello nazionale, è venuto furi il tema della invasività della Corte dei conti in quello che è l’esercixio dei controlli preventivi sullo Stato. Lo prevede l’articolo 100 della Costituzione. Però, noi abbiamo la sensazione di vivere in Sicilia in una realtà estremamente complessa e delicata. Perché chi si è insediato, cioè io, dopo pochi mesi si è trovato con la Corte dei conti un provvedimento che ha buttato nel panico noi stessi, perché la Corte dei conti, anziché riconoscere la validità di un decreto legislativo che consentiva la spalmatura di un disavanzo pregresso, non nostro, in dieci anni, invece ci ha detto no e ha rifiutato il rendiconto, per cui se non avessi avuto una norma che mi aiutasse mi sarei dovuto dimettere. Perché la Corte dei conti sosteneva che ci voleva la norma del Parlamento: Questo è stato il mio primo impatto”. Così il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, alla convention di Fi a Palermo.

“Ho vissuto due mesi terribili e se non fosse stato per il governo Meloni e il ministro Tajani che ci hanno inserito nella finanziaria la stessa norma che la corte dei conti non voleva applicare, quel disavanzo lo abbiamo azzerato. Questa è l’azionedi governo”, dice Schifani. Che aggiunge: “Quando subiamo delle pervasività da parte della Corte dei conti che esercitando sì il potere di controllo e legittimità apre una indagine nel pieno della crisi idrica della scorsa estate, quando fui sentito sullo stato di emergenza”.

“Quando avevo detto cosa avremmo fatto con i pozzi e le dighe, in quel momento la Corte dei conti decide di aprire una indagine sulla gestione dell’emergenza. Dove è la leale collaborazione con lo Stato come previsto dalla Costituzione? Nel pieno della emergenza mi si apre una indagine per verificare come stiamo gestendo l’emergenza. E’ come se con un incendio arrivano i pompieri e invece di gettare acqua gettano petrolio, ma così si collabora tra di noi?”. “So che alla Camera stanno facendo un ottimo lavoro per evitare questa invasività”, aggiunge.

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