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Trump: “Gli Houthi si sono arresi. Fermeremo i bombardamenti” – IL VIDEO

Donald Trump ha dichiarato che gli Houthi si sono arresi. E, di conseguenza, cesseranno – con effetto immediato – gli attacchi Usa contro di loro. Poi, il botta e risposta fra il tycoon e il premier canadese Carney: “Il Canada non sarà mai in vendita”

 

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Il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che gli Houthi si sono arresi. Che non vogliono più combattere. E, di conseguenza, cesseranno – con effetto immediato – gli attacchi Usa contro di loro.

“Gli Houthi non vogliono combattere – ha affermato il tycoon – Fermeremo i bombardamenti contro di loro e accetteremo quanto da loro dichiarato: che non continueranno a bombardare le navi Usa”.

The Donald ha aggiunto: “Gli Houthi hanno annunciato che non vogliono più combattere. Semplicemente non vogliono combattere. E noi onoreremo questo. E lo faremo, fermeremo i bombardamenti. Loro hanno capitolato. Ma soprattutto ci fideremo della loro parola. Dicono che non faranno più saltare in aria le navi. Lo abbiamo appena saputo. Quindi penso che sia molto, molto positivo… Accetterò la loro parola e fermeremo i bombardamenti, con effetto immediato“.

Carney: “Il Canada non sarà mai in vendita. Trump: “Mai dire mai”

Proprio mentre il nuovo premier canadese Mark Carney sta per raggiungere la Casa Bianca, ecco che Trump – attraverso un post pubblicato sul suo social Truth – torna a parlare del Canada… attaccando. “Non abbiamo bisogno delle loro auto, non abbiamo bisogno della loro energia, non abbiamo bisogno di niente che loro possiedono. Solo della loro amicizia, che speriamo di mantenere sempre. Dall’altro lato, loro hanno bisogno di TUTTO da noi”.

Dopo qualche minuto, Carney viene accolto nello Studio Ovale della Casa Bianca da Trump.

The Donald innanzitutto fa le congratulazioni a Carney per la recentissima vittoria elettorale che lo stesso tycoon definisce “una delle più incredibili rimonte della storia della politica”. “Quasi più grande della mia” aggiunge scherzando.

Poi Trump dice che “ci sono alcuni punti ostici” di cui i 2 dovranno discutere. Ma assicura che “andrà tutto bene”.

Ma ecco che – all’improvviso – Trump torna a parlare della “possibile” – secondo lui – annessione del Canada in territorio statunitense. Come 51esimo Stato. Il tycoon dice che i cittadini canadesi “godrebbero di straordinari vantaggi fiscali” e che “sarebbe davvero un matrimonio fantastico”.

Carney risponde dicendo che “l’unica opportunità è una partnership”. E afferma, rivolgendosi a The Donald: “Come ben sai dalla tua esperienza nel mercato immobiliare, ci sono posti che non sono in vendita”. E ancora: “Il Canada non è in vendita. Non sarà mai in vendita. Mai”.

Pronta la risposta di Donald Trump: “Mai dire mai. Ho visto tante cose che non erano fattibili e alla fine le ho fatte”.

di Mario Catania

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