Campi Flegrei: Musumeci propone lo stato d’emergenza – IL VIDEO
Campi Flegrei: continua lo sciame sismico dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata questa mattina. Il ministro Musumeci propone lo stato d’emergenza

Campi Flegrei: Musumeci propone lo stato d’emergenza – IL VIDEO
Campi Flegrei: continua lo sciame sismico dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata questa mattina. Il ministro Musumeci propone lo stato d’emergenza
Campi Flegrei: Musumeci propone lo stato d’emergenza – IL VIDEO
Campi Flegrei: continua lo sciame sismico dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata questa mattina. Il ministro Musumeci propone lo stato d’emergenza
Ore 19.30 Nel pomeriggio, il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci ha presieduto un vertice a Roma con il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano ed il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara. Dopo il vertice, Musumeci ha dichiarato di proporre lo stato d’emergenza. “Il perdurare dello sciame sismico, che in due mesi ha fatto registrare tre scosse ben avvertite dalla popolazione, suggerisce la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei”, ha detto il ministro. “Il provvedimento – precisa Musumeci- risponderebbe essenzialmente all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme varate dal governo Meloni nell’ultimo anno e mezzo in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò quindi al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei ministri”.
Ore 15.30 Altre due scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione a Pozzuoli (Napoli) e nei comuni dei Campi Flegrei nel pomeriggio. La prima, di magnitudo 3.3, si è verificata alle 14.58, la seconda di magnitudo 2.7 alle 15.01. Per entrambe l’epicentro è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano a ridosso dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. Prosegue, dunque, lo sciame sismico che sta interessando l’area da questa mattina.
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone, in via precauzionale, la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, a far data da oggi e fino a revoca espressa. Si fermano anche le attività sportive nelle palestre delle scuole per “accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse”, si legge in una nota. Disposta la chiusura in via precauzionale anche del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell’asilo nido comunale.
Ore 12.30 Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle 12:07 con epicentro nel golfo di Pozzuoli, in mare, davanti al porto. Il sisma si sarebbe generato ad una profondità di tre chilometri. Il terremoto è stato avvertito in tutta l’area dei Campi Flegrei e in numerosi quartieri di Napoli. Quindici muniti dopo una seconda scossa, di magnitudo 3.5, è stata registrata nell’area e avvertita distintamente anche nella città di Napoli. Si tratterebbe della seconda scossa più forte mai registrata nell’area dei Campi Flegrei: la più potente è stata quella dello scorso 13 marzo, di magnitudo 4.6.
È la prima volta che un terremoto così forte si verifica di giorno, con scuole e uffici aperti. Panico in strada, auto con clacson impazziti e genitori in corsa verso gli istituti per recuperare i figli. Precauzionalmente sono state evacuate numerose scuole nell’area flegrea. I piani sono stati attivati molto rapidamente: in meno di un minuto i ragazzi erano già all’esterno degli edifici. La circolazione ferroviaria delle linee Cumana e Circumflegrea è temporaneamente interrotta. Scuole elementari evacuate anche a Marano, comune a nord di Napoli.
Michele di Bari, il prefetto di Napoli, ha immediatamente convocato al Palazzo di Governo il Centro coordinamento soccorsi per fare il punto della situazione. Dalla Prefettura – si spiega – c’è un costante monitoraggio della situazione dopo la forte scossa di terremoto avvertita anche in diversi quartieri di Napoli.
Nello Musumeci, il ministro per la Protezione civile, ha subito convocato a Roma – per questo pomeriggio – un vertice con i capi dipartimento di Protezione civile e Casa Italia per una verifica delle attività di ricognizione tecnica nell’area dei Campi Flegrei.
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