Sla, Massimelli (Aisla): “Futuro cura caregiver e assistenza a casa”

Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) – “Oggi più che mai servono visione e responsabilità. Il tempo dell’ascolto deve diventare scelta strutturale. Aisla continuerà a fare la sua parte con serietà, radicamento e una rete che conosce il presente e costruisce il futuro. I due giorni della conferenza nazionale qui a Jesi rappresentano per Aisla una dichiarazione di impegno. Il ‘Progetto di Vita’, il riconoscimento del caregiver familiare e l’investimento sull’assistenza domiciliare sono le tre direttrici su cui gioca il futuro della cura. Sono dei temi concreti che non sono più rinviabili e che richiedono un coraggio politico e delle alleanze, delle relazioni vere. Qui a Jesi abbiamo dimostrato che è possibile costruire delle soluzioni. Si parte dall’ascolto e si lavora insieme, con responsabilità e con visione”. Lo ha detto all’Adnkronos Fulvia Massimelli, presidente nazionale dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, in occasione della conferenza nazionale Aisla, oggi e domani a Jesi.
“Per Aisla ascolto e prossimità non sono solo parole, ma azioni – ha poi aggiunto Massimelli – La dimostrazione sta nei numeri dell’Associazione: oltre 2.500 associati, 300 volontari, 64 presidi territoriali e più di 6.600 interventi concreti a sostegno delle persone con Sla solo nel 2024”. “Noi ogni giorno entriamo nelle case delle famiglie, entriamo nelle loro storie e nelle loro fragilità. Il nostro è un impegno costante, fatto di presenza reale, di relazioni autentiche, e delle soluzioni che cerchiamo di costruire insieme e di adattarle persona per persona” ha poi concluso.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Msd Italia, Nicoletta Luppi entra nella squadra di presidenza di Assolombarda

Aterosclerosi, primi dati progetto Anmco per migliorare qualità cure in tutta Italia

Insufficienza cardiaca, studio Anmco ha valutato risposta pazienti a 4 pilastri terapeutici
