app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
parlamentari assenti discorso zelensky in parlamento

Turisti della democrazia

I politici che ieri hanno scelto di non ascoltare l’intervento di Zelensky in Parlamento svelano l’essenza e la parabola dei loro stessi partiti.
| ,

Turisti della democrazia

I politici che ieri hanno scelto di non ascoltare l’intervento di Zelensky in Parlamento svelano l’essenza e la parabola dei loro stessi partiti.
| ,

Turisti della democrazia

I politici che ieri hanno scelto di non ascoltare l’intervento di Zelensky in Parlamento svelano l’essenza e la parabola dei loro stessi partiti.
| ,
| ,
I politici che ieri hanno scelto di non ascoltare l’intervento di Zelensky in Parlamento svelano l’essenza e la parabola dei loro stessi partiti.
Scarrocciati e fanculotti che ieri si sono rifiutati di ascoltare Zelensky in Parlamento son mostriciattoli politici di impalpabile rilievo. I primi ci ricordano la parabola di un partito che dalla lotta di secessione della Padania aveva via via maturato, passando anche per l’amicizia col criminale di guerra Milosevic, la volontà di annessione dell’Italia nella sfera di influenza della Russia. I secondi restano amanti dell’uomo forte, del vincolo di mandato copiato dalle Costituzioni sovietiche ma soprattutto del padrone cinese di Putin. Tutti loro coltivano una ferina, nauseabonda coerenza da reduci di Salò. Ma non entusiasmano nemmeno i loro compagni di partito: onnivori, resi concavi o convessi dalle circostanze, impassibili a ogni giravolta. Smarrita la via della Seta del Conte Uno, questi turisti low cost della democrazia hanno applaudito Zelensky rimpiangendo di non poterci fare un selfie e certo griderebbero all’oltraggio se gli chiedessimo di garantirci che né Chavez né Putin né Xi hanno mai contribuito alla spesa del biglietto per la loro crociera parlamentare. di Vittorio Pezzuto

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Politica da piagnoni

31 Maggio 2024
Il linguaggio comune della politica è quello della lamentazione: un folto manipolo di piagnoni c…

Alessandro Preziosi legge l’ultimo discorso di Matteotti: è standing ovation

30 Maggio 2024
Nella giornata di celebrazione dei cento anni dalla morte di Giacomo Matteotti, Alessandro Prezi…

Accavallarsi, la separazione delle carriere

30 Maggio 2024
La separazione delle carriere, fra procuratori (addetti alle indagini e all’accusa) e giudici (a…

La rana e lo scorpione

30 Maggio 2024
Giorgia Meloni non è riuscita a resistere alla tentazione di tramutarsi in scorpione pungendo il…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI