app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Pnrr e Agenda 2030, “prospettive positive per salute e istituzioni, poco incisivo su ambiente”

31 Marzo 2022

(Adnkronos) – I provvedimenti del Pnrr offrono prospettive positive per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu su salute e istituzioni, sono sufficienti ma migliorabili per istruzione, imprese, infrastrutture e innovazione, produzione e consumi, sono insufficienti per contrasto alla povertà, parità di genere, occupazione, crescita economica e soprattutto per l’ambiente: il Pnrr e la Legge di Bilancio 2022 non tengono adeguatamente in conto gli Obiettivi dell’Agenda 2030 su energia, acqua, protezione degli ecosistemi, lotta al cambiamento climatico. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Il Pnrr, la Legge di Bilancio e l’Agenda 2030. Analisi dei provvedimenti alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile’ pubblicato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis).

Il documento esamina il Pnrr e la Legge di Bilancio 2022 alla luce dei 17 Obiettivi e dei 169 Target dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con una valutazione volta a comprendere se e come questi provvedimenti contribuiscano a portare l’Italia verso un modello di sviluppo sostenibile.

“Con questo rapporto l’Asvis vuol contribuire a conoscere la portata dei provvedimenti che l’Italia sta adottando per affrontare gli effetti della pandemia e guardare a un futuro che si prospetta difficile. Dopo due anni di emergenza sanitaria, l’Europa fronteggia le conseguenze dell’invasione dell’Ucraina, mentre gli effetti negativi del cambiamento climatico si intensificano, le ingiustizie e le disuguaglianze aumentano in tutto il mondo, anche a causa del nostro modello di sviluppo – affermano Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti dell’Asvis – il nostro Paese, come parte dell’Unione Europea, reagisce alla situazione con provvedimenti e investimenti di grande portata. L’Agenda della sostenibilità guida alcuni degli obiettivi del Pnrr ma non tutti”.

“Il Pnrr, da solo, non basta. Le crisi che stiamo vivendo e quelle che dovremo affrontare devono stimolarci a prendere decisioni coraggiose e accelerare la transizione ecologica – continuano Mallen e Stefanini – Dopo anni di disattenzione abbiamo ‘scoperto’ la nostra eccessiva dipendenza dal gas, in particolare da quello russo. Siamo consapevoli di dover ridurre la dipendenza dalle energie fossili e di accelerare la transizione verso le rinnovabili, la riduzione dei consumi. Dobbiamo urgentemente compiere scelte capaci di mitigare la crisi climatica e adattarci ai cambiamenti della biosfera di cui ogni giorno si vedono gli effetti negativi, guardando al benessere delle future generazioni”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sostenibilità, Sindaco Fermignano: “Da Cresco Award riconoscimento a nostra Agenda 2030”

23 Novembre 2024
Roma, 23 nov. – (Adnkronos) – Il comune di Fermignano (Pu) è tra i cinque premiati da Fondazione …

Sostenibilità, sindaco La Spezia: “Cresco Award riconosce nostro grande progetto green”

23 Novembre 2024
Roma, 23 nov. – (Adnkronos) – “Una filosofia importante è quella della vita sostenibile, che ci h…

Cresco Award, premiati i Comuni italiani impegnati per un futuro sostenibile

22 Novembre 2024
Roma, 22 nov. (Adnkronos) – Premiati i vincitori della nona edizione di Cresco Award – Città Sost…

Venezia modello internazionale di resilienza climatica, Vsf protagonista alla COP29 di Baku

22 Novembre 2024
Roma, 22 nov. (Adnkronos) – “La Fondazione continua a consolidare il proprio ruolo internazional…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI