Autismo: Iss si colora di blu, 22 mln per rafforzare servizi e qualità vita
Roma, 1 apr. (Adnkronos Salute) – Tornano le celebrazioni per la giornata mondiale sull’autismo e i monumenti si illuminano di blu per ricordare questa malattia e le difficoltà, spesso invisibili, che affrontano le persone autistiche e le loro famiglie. Anche l’Istituto superiore di sanità, da questa sera fino a sabato, si tinge di blu e aderisce all’iniziativa dell’Assemblea generale dell’Onu per favorire la consapevolezza a livello internazionale su questa condizione complessa.
Più servizi, più formazione, più percorsi individualizzati per affrontare la complessa e variegata realtà del disturbo dello spettro autistico che si esprime in modo eterogeneo e richiede perciò interventi mirati – sottolinea l’Iss – alle caratteristiche individuali e azioni di sostegno e orientamento per le famiglie nella gestione del disturbo e delle problematiche associate. Per questo il ministero della Salute ha messo a disposizione oltre 22 milioni di euro per rafforzare la rete dei servizi pubblici per la sorveglianza del neurosviluppo, la formazione dei professionisti e la realizzazione di progetti di vita individualizzati. Sono proprio queste alcune delle azioni strategiche che l’Iss sta portando avanti su mandato del ministero della Salute, in collaborazione con le Regioni.
“Grazie a questi finanziamenti sarà possibile realizzare in tutte le Regioni iniziative sul piano della formazione della cura e dell’assistenza a sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie – afferma Maria Luisa Scattoni, ricercatrice dell’Iss e coordinatrice dell’Osservatorio nazionale autismo (OssNa) – Oggi, grazie alle linee d’indirizzo per la definizione di percorsi differenziati al trattamento, per la promozione delle autonomie, realizzate grazie al contributo delle associazioni e al continuo confronto multidisciplinare, abbiamo uno strumento in grado di orientare in modo appropriato le iniziative a sostegno delle persone con autismo e dei familiari, inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa”.
In Italia si stima che un bambino su 77, tra i sette e i nove anni d’età, abbia una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Le diagnosi sono attualmente in aumento grazie a una maggiore formazione dei medici e alle modifiche dei criteri diagnostici. Si stima che il disturbo dello spettro autistico interessi i maschi 4 volte più delle femmine.
La piattaforma dell’OssNa, accessibile all’indirizzo www.osservatorionazionaleautismo.it, “è stata recentemente integrata con una formazione specifica – commenta Scattoni – dedicata alla promozione dello sviluppo nel contesto educativo degli asili nido. I contenuti di questa formazione sono fortemente integrati con quanto già promosso a livello operativo nella rete dei servizi pediatrici, delle terapie intensive neonatali e dei servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con le principali società scientifiche e professionali del settore e già efficacemente implementati in molti territori regionali. A breve renderemo anche disponibile gratuitamente per tutti gli utenti della piattaforma il manuale ‘La storia di Nemo’, specificatamente realizzato per i servizi educativi allo scopo di promuovere la conoscenza sul neurosviluppo e valorizzare le opportunità del contesto educativo in cui certe competenze non ancora acquisite dal bambino possono essere promosse”.
Attraverso la piattaforma è anche accessibile una mappatura della rete sanitaria specialistica, con oltre 1.155 centri pubblici e privati convenzionati con il Ssn per la diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in età evolutiva e in età adulta. Inoltre, sono stati finora formati 8.767 educatori/insegnanti/professori, 1.520 pediatri di famiglia, 6 master trainer in 4 regioni italiane sul Caregiver Skills Training sviluppato dall’Oms ed è appena partito un nuovo corso di formazione in altre 5 regioni, oltre 300 dirigenti neuropsichiatri/psichiatri e psicologi del Ssn hanno seguito finora i corsi di alta formazione professionale sull’analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico e a breve saranno resi disponibili corsi per fornire supporto ai familiari, per strutturare percorsi di assistenza medico-ospedaliera e per la gestione dei problemi del comportamento per i professionisti di tutte le regioni.
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