Malattie rare: Rizzotti (Fi), ‘interrogazione a Speranza su approvvigionamento sangue’
Roma, 11 apr. (Adnkronos Salute) – “Con il Pnrr dovrebbe essere fatta un’accelerazione anche perché ci sono idee chiare su quello che sono l’organizzazione e i bisogni dei pazienti. Ad esempio bisogna accelerare l’accesso ai farmaci orfani innovativi, assicurandone la disponibilità in tutto il territorio; e c’è poi il grande tema dei plasmaderivati da prendere in considerazione, che spesso sono le uniche terapie per ridurre le patologie del sangue”. Così la senatrice di Forza Italia, componente della Commissione Sanità di palazzo Madama, Maria Rizzotti, nel suo intervento all’iniziativa organizzata da FedEmo dal titolo “Rendiamo attive le prospettive”, in occasione della XVIII Giornata mondiale dell’Emofilia, tenutasi a Palazzo Rospigliosi a Roma.
“La richiesta di questo prodotto – spiega Rizzotti – continua a crescere ogni anno, rendendo il divario tra domanda e offerta, in particolare di immunoglobuline, cronicamente insoddisfacente a livello nazionale, europeo e globale. Ho presentato un’interrogazione al ministro della Salute per chiedergli se non ritenga opportuno dotare il Paese di una strategia inerente l’approvvigionamento perché siamo in un momento in cui, con la pandemia, sono diminuite le donazioni di sangue ma adesso i donatori aspettano solo di poter avere il medico prelevatore che, invece, è occupato nei reparti ospedalieri per il Covid. Quindi ho fatto la proposta di utilizzare anche gli specializzandi dell’ultimo anno delle specialità per poter aiutare i centri per il prelievo del sangue”.
“Spero che si possa sostenere sempre di più la ricerca di terapie personalizzate e il rafforzamento vero della medicina di prossimità e, soprattutto, l’uniformità di erogazione delle prestazioni e dei servizi”, conclude la senatrice.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche