In Italia, secondo le cifre del ministero del Lavoro riferite al secondo trimestre del 2021, si registra una crescita nel numero di dimissioni dei dipendenti: quasi 500mila, 290mila uomini e 190mila donne, e riguardano la fascia dei 26-35enni con mansioni impiegatizie e residenti nelle regioni del Nord Italia. Tra le cause la ripresa del mercato del lavoro, la ricerca di condizioni economiche più favorevoli e l’aspirazione a un maggior equilibrio tra vita privata e lavorativa.