Ucraina: Oms, ‘seri timori per possibili focolai infezioni come morbillo’
Milano, 6 mag. (Adnkronos Salute)() – “A causa della grave interruzione dei servizi sanitari in Ucraina” in virtù del conflitto in corso, “comprese le attività di vaccinazione di routine”, l’Organizzazione mondiale della sanità esprime “serie preoccupazioni circa possibili focolai di malattie infettive, compreso il morbillo”. Una malattia che, ricorda l’Oms nell’ultimo report sull’emergenza bellica, già in passato ha fatto registrare nel Paese diversi “focolai: nel 2012 e da metà 2017 a fine 2019, quando l’Ucraina ha vissuto uno dei più grandi focolai di morbillo segnalati al mondo”.
In base ai dati raccolti tra il 12 marzo e il 30 aprile – si legge nel rapporto – i servizi medici di emergenza hanno fornito assistenza clinica per 3.472 eventi sanitari: nel 17% dei casi si trattava di malattie infettive, nel 12% di traumi e nel 62% di altre malattie chiave.
Il conflitto e la situazione di insicurezza collegata alla guerra continuano inoltre a compromettere le catene di approvvigionamento, aggravando i problemi alimentari e la malnutrizione nel Paese. Nell’Ucraina orientale, in particolare, ci sono state segnalazioni di carenza di cibo a Kramatorsk (Donetsk), poiché i rifornimenti all’area provenivano principalmente da Kharkiv.
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