Cremona: nasce ‘ASSieme’, tavolo permanente delle organizzazioni datoriali
Roma, 24 mag. (Labitalia) – Un tavolo permanente di confronto di tutte le organizzazioni datoriali attive nella provincia di Cremona costituito con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio. L’iniziativa, denominata ‘ASSieme’, si propone di valorizzare il metodo del dialogo e della concertazione tra le associazioni economiche per individuare soluzioni condivise fornendo un punto di sintesi per un confronto costruttivo ad ogni livello istituzionale del territorio. ‘ASSieme’ riunisce le realtà imprenditoriali di ogni settore economico della provincia: Confartigianato Imprese Crema, Confartigianato Imprese Cremona, Libera Associazione Artigiani, Cna Cremona, Confcommercio Cremona, Confesercenti della Lombardia Orientale, Sistema Impresa Asvicom Cremona, Coldiretti Cremona, Libera Associazione Agricoltori, Associazione Industriali Cremona, Api Industria Cremona e ConfCooperative Cremona, Ance Cremona.
Il 17 maggio scorso, presso il Relais Convento a Persico Dosimo, si è svolta la seconda riunione di ‘ASSieme’ con l’obiettivo di dare l’avvio ufficiale al percorso di confronto tra associazioni. All’ordine del giorno importanti punti in discussione, tra cui il tema della rappresentanza associativa all’interno del comitato di gestione dell’Ats del Masterplan 3C. È stato individuato un rappresentante per ogni settore economico con la funzione di portavoce delle istanze dell’intera categoria. Il comparto industriale sarà rappresentato dal presidente dell’associazione Industriali di Cremona, Stefano Allegri, le associazioni dell’artigianato hanno deciso di convergere su Marcello Parma, presidente di Cna, il mondo del commercio ha individuato Berlino Tazza, presidente di Asvicom Cremona, e le associazioni del settore agricolo hanno indicato il direttore di Coldiretti Cremona, Paola Bono, quale proprio rappresentante. I portavoce hanno ottenuto l’approvazione unanime e resteranno in carica almeno un anno condividendo una logica di turnazione.
Il tavolo ‘ASSieme’ ha anche analizzato i principali ambiti operativi del Masterplan 3C individuando i seguenti 5 punti su cui le associazioni intendono prioritariamente concentrarsi: la creazione di un brand identitario per le eccellenze del territorio; il rafforzamento degli Its Meccanotronica, Cosmesi e Nuove tecnologie per il made in Italy; il potenziamento e rivalorizzazione Fiera Cremona; creazione circuito eventi per rafforzare riconoscibilità e attrattività del territorio; il completamento e rafforzamento della rete infrastrutturale. Le tematiche saranno poste all’attenzione della parte pubblica all’interno del comitato di gestione dell’Ats del MasterPlan 3C. L’obiettivo è giungere in tempi brevi ad un primo quadro operativo condiviso in grado di rilanciare l’economia provinciale. Non solo Masterplan 3C in agenda per ‘ASSieme’: le associazioni saranno presto chiamate ad affrontare molte altre questioni di interesse comune. All’orizzonte il rinnovo della governance del sistema camerale territoriale che vede la Camera di commercio di Cremona, di Mantova e di Pavia impegnate in un complesso iter di fusione tuttora in corso.
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