app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Uganda, dalla plastica nascono vestiti

15 Giugno 2022

(Adnkronos) – Juliet Namujju, una giovane ugandese, ha fondato una startup che crea abiti e accessori a partire da rifiuti plastici, che vengono poi accoppiati con tessuti tipici africani. Il suo marchio, Kimuli fashionability, impiega in tutta la filiera, dalla raccolta dei rifiuti al confezionamento dei capi, persone con disabilità. L’Uganda ha un grosso problema con la plastica: mancano le strutture per un’efficace gestione dei rifiuti e non esiste una regolamentazione per la raccolta e lo smaltimento. Nella capitale Kampala, con una popolazione di 1,5 milioni di abitanti, si accumulano giornalmente circa 28mila tonnellate di rifiuti plastici. Di questi ne viene raccolto meno della metà e solo l’1% viene propriamente riciclato.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sostenibilità, Sindaco Fermignano: “Da Cresco Award riconoscimento a nostra Agenda 2030”

23 Novembre 2024
Roma, 23 nov. – (Adnkronos) – Il comune di Fermignano (Pu) è tra i cinque premiati da Fondazione …

Sostenibilità, sindaco La Spezia: “Cresco Award riconosce nostro grande progetto green”

23 Novembre 2024
Roma, 23 nov. – (Adnkronos) – “Una filosofia importante è quella della vita sostenibile, che ci h…

Cresco Award, premiati i Comuni italiani impegnati per un futuro sostenibile

22 Novembre 2024
Roma, 22 nov. (Adnkronos) – Premiati i vincitori della nona edizione di Cresco Award – Città Sost…

Venezia modello internazionale di resilienza climatica, Vsf protagonista alla COP29 di Baku

22 Novembre 2024
Roma, 22 nov. (Adnkronos) – “La Fondazione continua a consolidare il proprio ruolo internazional…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI