app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Uganda, dalla plastica nascono vestiti

15 Giugno 2022

(Adnkronos) – Juliet Namujju, una giovane ugandese, ha fondato una startup che crea abiti e accessori a partire da rifiuti plastici, che vengono poi accoppiati con tessuti tipici africani. Il suo marchio, Kimuli fashionability, impiega in tutta la filiera, dalla raccolta dei rifiuti al confezionamento dei capi, persone con disabilità. L’Uganda ha un grosso problema con la plastica: mancano le strutture per un’efficace gestione dei rifiuti e non esiste una regolamentazione per la raccolta e lo smaltimento. Nella capitale Kampala, con una popolazione di 1,5 milioni di abitanti, si accumulano giornalmente circa 28mila tonnellate di rifiuti plastici. Di questi ne viene raccolto meno della metà e solo l’1% viene propriamente riciclato.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sostenibilità, Previati (Assonebb): “Migliorare cultura finanziaria imprenditori è sfida per Paese”

03 Maggio 2024
Modena, 3 mag. (Adnkronos) – “Aumentare il livello di educazione finanziaria sia degli individui …

Sostenibilità, Mondo (Bper): “Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione”

03 Maggio 2024
Modena, 3 mag. (Adnkronos) – “Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese pe…

Imprese, Pichetto Fratin: “Industria nautica da diporto è modello nazionale da copiare”

03 Maggio 2024
Roma, 3 mag. (Adnkronos) – “L’industria nautica da diporto è un modello nazionale da copiare, ra…

Barilla, 30 anni di azienda per stabilimento di Novara, il biscottificio dei Ringo e dei Pavesini

03 Maggio 2024
Novara, 3 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Trenta anni con i marchi del Gruppo Barilla per uno dei po…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI