Vaiolo scimmie, test rapido italiano per diagnosi in 15 minuti
Roma, 8 ago. (Adnkronos Salute) – Un test rapido per la diagnosi, in 15 minuti, del Monkeypox virus, il cosiddetto vaiolo delle scimmie, già disponibile sul mercato italiano, è al momento messo a disposizione, a scopo di ricerca, del Laboratorio di Malattie infettive dell’Università Statale di Milano, presso l’ospedale Sacco. Lo riferisce in una nota la Innoliving, azienda con sede ad Ancona, annunciando, per bocca del suo direttore generale, Danilo Falappa, di essere “in grado di coprire tutte le richieste di medici e strutture ospedaliere interessate”.
Il test “è indicato come ausilio clinico nella diagnosi di infezione da Monkeypox virus e per la ricerca epidemiologica sul campo”, precisa l’azienda, “ed è al momento riservato all’esclusivo utilizzo di figure professionali”. “Questo test, come del resto tutti gli altri di Innoliving, consente agli operatori sanitari una rilevazione rapida e con risultati attendibili – commenta ancora Falappa – con la possibile ricaduta dell’identificazione di cluster di infezione, con la prevenzione di nuovi casi. Confidiamo e speriamo che questo virus non avrà una diffusione tale da essere una minaccia, come purtroppo è stato il Covid nel recente passato, ma occorre dotarsi per tempo di tutti gli strumenti utili a diagnosticare in tempi più brevi possibili gli eventuali soggetti positivi”.
“Ritengo importante questo nuovo presidio – commenta Massimo Galli, professore di Malattie infettive fuori ruolo dell’Università di Milano – sia per l’affinamento dell’armamentario diagnostico, ancora molto povero, per la diagnosi di un’infezione che non ci aspettavamo di dover affrontare con le modalità con cui ci si è presentata, sia per capire di più sulla dinamica temporale della risposta anticorpale nei casi di infezione, sia per studi epidemiologici volti ad identificare casi di infezione asintomatica o non diagnosticata. Sarà inoltre possibile utilizzare il test rapido – aggiunge Galli – per valutare la risposta individuale alla vaccinazione il cui impiego è stato introdotto negli ultimi giorni”.
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