Covid, lo studio: variante Centaurus più pericolosa
Roma, 23 ago. (Adnkronos Salute)() – Centaurus, la nuova variante covid, sarebbe più capace di aderire alle cellule del corpo umano, e dunque potenzialmente più pericolosa. E potrebbe diventare dominante, rimpiazzando le altre Omicron. È quanto emerge da uno studio dell’Università dell’Insubria sugli effetti molecolari delle nuove mutazioni di Sars-CoV-2, pubblicato sull’European Journal of Internal Medicine.
La ricerca ha dimostrato che le mutazioni di Omicron Centaurus (BA.2.75), la cosiddetta variante indiana, rendono il virus ancora più “adesivo” ai recettori delle nostre cellule rispetto alle precedenti varianti e, in particolare, a Omicron 5. Il lavoro è nato dalla stretta collaborazione tra Fabio Angeli, professore di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Insubria e direttore della Cardiologia di Ics Maugeri di Tradate, Martina Zappa, bioteconologa del Dottorato in Medicina clinica e sperimentale e medical humanities dell’ateneo, e Paolo Verdecchia, ricercatore in campo cardiovascolare.
“La maggiore capacità di Centaurus nel legarsi ai recettori del nostro organismo, i cosiddetti Ace2 – spiega Angeli – apre nuovi scenari pandemici e identifica questa variante come possibile dominante a livello mondiale. Sono ancora da verificare i suoi effetti in termini di aggressività, ma l’aumentata capacità di legarsi alle nostre cellule e la successiva paralisi dei recettori Ace2, che hanno un ruolo fondamentale nel regolare le nostre capacità vitali, ci fanno supporre anche una verosimile aumentata capacità nel creare danni al nostro organismo – avverte – questo sottolinea quanto sarà cruciale la nuova campagna vaccinale ed il ripristino delle misure di protezione individuale”.
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