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Andrea Pietrini: “Legge sulla Crisi d’Impresa: la strategia innovativa di YOURgroup alla trasformazione normativa”

7 Marzo 2025

– Dalla “prevenzione” alla “gestione” della crisi: l’approccio della società YOURgroup nell’affrontare le sfide della ristrutturazione aziendale, alla luce della legge 2086 cc del 2022.

Milano, 7 marzo 2025. La nuova Legge sulla Crisi d’Impresa, introdotta con la Legge 2086 cc del 2022, rappresenta un cambiamento fondamentale nel panorama normativo italiano, riscrivendo le basi della gestione delle difficoltà aziendali e superando la vecchia legge fallimentare del 1942. Il legislatore ha voluto concentrare l’attenzione su due aspetti cruciali: la “prevenzione” e la “gestione” della crisi. La società YOURgroup, fin dalla sua nascita nel 2011, è stata sempre molto impegnata in progetti di “restructuring” aziendale e, ove necessario, anche di “turnaround”.

«Il nuovo approccio promuove la negoziazione e la risoluzione extragiudiziale dei fattori scatenanti la crisi – spiega Andrea Pietrini,chairman e fondatore di YOURgroup –, con un impatto significativo sulla gestione delle situazioni di crisi conclamata da una parte e dall’altra è teso a mettere in atto strategie per individuare con largo anticipo possibili fattori di dissesto, consentendo alle aziende di evitare l’esclusione dal mercato e di preservare il loro valore sociale ed economico dell’impresa. Gli interventi di “restructuring” aziendale e “turnaround”, il primo in situazioni di minore gravità, il secondo, più profondo ed invasivo, quando ormai la crisi è grave ed è vicina allo stato di insolvenza, sovvertono così il proprio approccio nelle aziende, favorendo adesso accordi riservati di natura extragiudiziali. Nell’ambito “prevenzione” della crisi, invece, si è voluto cambiare culturalmente l’attitudine degli imprenditori, non più a curare ma prevenire, a mettere cioè in atto tutti gli strumenti atti ad individuare per tempo l’arrivo di fattori critici per l’azienda, permettendole di cambiare la rotta prima della bufera. Per tale motivo nel luglio del 2022, quando il legislatore ha definitivamente promulgato la nuova legge sulla crisi d’impresa, rivedendo profondamente le assunzioni basilari su cui era imperniata la vecchia legge, YOURgroup è stata tra i primi attori del mercato ad intuirne la portata e ad apprezzarne l’approccio completamente sovvertito rispetto al passato. Ha quindi modificato all’interno della propria organizzazione il nome della divisione che se ne occupava, trasformandolo in “Prevenzione e Gestione della Crisi di Impresa».

La legge 2086 cc del 15 luglio del 2022 va in continuità con un filone culturale che ha visto l’azienda negli ultimi anni come un “valore sociale” che va incentivato e protetto. Per questo il legislatore si è concentrato sui due aspetti di “prevenzione” e “gestione” della crisi. «Con riguardo al primo – precisa Pietrini –, si rende obbligatorio in azienda l’implementazione di “adeguati assetti organizzativi”, una serie strutturata di organi e processi interni atti a prevenire la crisi di impresa, ad individuare cioè con ampio preavviso le situazioni ed i potenziali rischi futuri capaci di mettere a repentaglio la continuità aziendale. Si pensi per esempio ai dazi che Trump aveva già annunciato fin dalla sua candidatura alla Presidenza, uno scenario che si stava delineando, in cui già era evidente, per i grandi esportatori italiani negli Stati Uniti, che si stava per conclamare un rischio in grado di mettere a repentaglio la vita aziendale. Con riguardo al secondo aspetto, quello della “gestione vera e propria della crisi”, vengono introdotte delle nuove procedure legali, come ad esempio la “composizione negoziata della crisi” atte a risolvere la crisi aziendale auspicabilmente senza l’intervento del tribunale, lasciando alle parti, debitore e creditori, di comporre appunto “amichevolmente e extragiudizialmente” gli accordi finanziari per la risoluzione della crisi».

In tale situazione non vi è alcun obbligo di pubblicità, nemmeno presso il Registro delle Imprese tenuto presso le Camera di Commercio. «In pratica il Legislatore ha voluto evitare, se possibile, l’attivazione di una procedura “pubblica” come il concordato preventivo, che, come è noto, crea subito una reazione di esclusione dal mercato da parte di tutti gli stakeholders dell’azienda, rendendo di fatto molto difficile il suo risanamento», conclude Andrea Pietrini.

Oggi YOURgroup la prima società ad aver introdotto in Italia la figura del Fractional Manager, è un modello vincente con circa 300 manager nel gruppo, divisi in dieci aree di competenza: finanza, risorse umane, management, digital economy, operation & project management, acquisti, marketing, legale e comunicazione, direzione commerciale. I suoi manager hanno supportato finora oltre 1.000 aziende, e il numero è in rapido aumento.

CONTATTI: https://www.yourgroup.it/scopri-yourgroup/

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