CGTN: In che modo la Cina ha gettato le basi per lo sviluppo economico nel 2025
PECHINO, March 03, 2025 (GLOBE NEWSWIRE) — CGTN pubblica un articolo che spiega come la Cina si sia preparata alla crescita economica del 2025 attraverso una serie di misure di incentivazione mirate e quadri programmatici di alto livello.
A partire dal settembre dello scorso anno, l’economia cinese ha registrato una crescita significativa, con diversi dati (come una forte performance del PIL nel quarto trimestre) che indicano un avvio di 2025 col segno positivo.
Questo slancio, che si è protratto fino al Capodanno cinese, è stato alimentato da una serie di misure di incentivazione e di progetti programmatici di alto livello volti ad arginare le sfide strutturali dell’economia cinese e a creare nuovi impulsi per la crescita economica.
Tuttavia, la situazione si inserisce in un contesto di crescenti sfide, in quanto il mutevole panorama globale amplifica le pressioni sulla stabilità dell’economia cinese.
Come ha sottolineato il Presidente cinese Xi Jinping in un recente articolo, a causa dell’acuirsi degli impatti negativi derivanti dal cambiamento del contesto internazionale, l’economia cinese si trova tuttora a fronteggiare difficoltà e sfide importanti.
Allo stesso tempo, l’economia cinese può contare su basi solide, su numerosi elementi positivi, su una forte tenuta e un ampio potenziale, pertanto le condizioni favorevoli e la tendenza di base per una crescita a lungo termine non sono mutate, come si legge nell’articolo pubblicato sabato dal Qiushi Journal.
La gestione di queste due realtà, ovvero il bilanciamento dei rischi esterni da un lato e delle opportunità interne dall’altro, costituisce il fulcro della strategia cinese per il 2025, soprattutto considerando che quest’anno segnerà il culmine del 14° Piano quinquennale (2021-2025), un piano strategico che ha orientato gli sforzi della nazione per raggiungere una crescita di alta qualità, l’avanzamento tecnologico e lo sviluppo di riforme economiche sostenibili, e porrà le basi per il lancio del 15° Piano quinquennale (2026-2030), che plasmerà la successiva fase di crescita della Cina in un contesto di sfide globali e interne in continua evoluzione.
Conciliare l’efficienza del mercato con una governance proattivaNel suo articolo, Xi ha ribadito la necessità di trovare un giusto equilibrio tra un mercato efficiente e un governo ben funzionante; il governo deve agire con decisione quando è necessario, ma deve anche sapere quando è necessario astenersi dall’intervenire.
Le recenti mosse politiche della Cina hanno confermato questa tendenza. A gennaio, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC), il principale organo di pianificazione economica della Cina, ha pubblicato le linee guida per la creazione di un mercato nazionale unificato, con l’obiettivo di incoraggiare tutti i governi locali e i dipartimenti governativi ad accelerare il processo di integrazione all’interno del mercato nazionale unificato e a sostenerne attivamente la crescita.
Queste linee guida dovrebbero contribuire a ridurre i costi di transazione del mercato, creare un ambiente di mercato favorevole all’innovazione tecnologica e allo sviluppo delle imprese e consolidare i vantaggi concorrenziali.
Queste riforme strutturali rispecchiano il crescente consenso degli economisti sul fatto che l’evoluzione economica della Cina dipende dalla promozione dell’innovazione e della produttività piuttosto che da soluzioni a breve termine, come dimostra l’attenzione all’efficienza sistemica dell’iniziativa per il mercato unificato.
“La deregolamentazione dei settori chiave, l’incentivazione della partecipazione del settore privato e le politiche volte ad attirare investimenti stranieri nei settori dell’alta tecnologia e dell’energia green saranno fondamentali nel favorire questa trasformazione”, ha scritto Matteo Giovannini, esperto di finanza presso la Industrial and Commercial Bank of China e Non-Resident Associate Fellow presso il Center for China and Globalization, in un articolo pubblicato su CGTN.
“Sarà inoltre fondamentale riconquistare la fiducia delle imprese private, in quanto si tratta di attori chiave per la creazione di posti di lavoro, il progresso tecnologico e il dinamismo economico”.
“Resilienti e adattabili”L’articolo di Xi sul Qiushi ha toccato anche altri temi cruciali, fra cui il rapporto tra domanda e offerta totale per garantire una circolazione economica fluida, la quale rispecchia in gran parte i principali obiettivi delineati dalla Conferenza centrale sul lavoro economico tenutasi a dicembre dello scorso anno.
Questi impegni, oltre a determinare un drastico rimbalzo dell’economia cinese, hanno gettato le basi per costruire un percorso di crescita per il 2025. Gli esperti hanno messo in evidenza l’adattabilità e la resilienza che caratterizzano l’economia cinese, esprimendo ottimismo a seguito della Conferenza centrale sul lavoro economico.
Nel contesto delle attuali sfide dell’economia globale, è raro che un’economia come quella cinese, che si trova già in una fase di sviluppo qualitativamente avanzata, riesca a sostenere una crescita annuale del PIL tale da raggiungere l’obiettivo, ha dichiarato Michael Borchmann, ex capo del Dipartimento per gli Affari Europei e Internazionali dello Stato federale tedesco dell’Assia.
I dati ufficiali mostrano che il PIL cinese nel 2024 è cresciuto del 5% rispetto al 2023, raggiungendo i 134,9 trilioni di yuan (18,77 trilioni di dollari).
“Questo dato dimostra non solo che l’economia cinese è estremamente solida e adattabile, ma rispecchia anche la costante espansione della domanda interna e i risultati della trasformazione industriale”, ha dichiarato.
https://news.cgtn.com/news/2025-03-01/How-did-China-lay-a-good-foundation-for-2025-economic-development–1BnOlAz4mti/p.html
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