Successo per l’evento della Fondazione Rubes Triva a Bruxelles: Un dibattito costruttivo sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro
– Martedì 18 febbraio – dalle 10:00 alle 16:00 Bruxelles – Parlamento europeo, Sala Spinelli 3H1
Bruxelles, 20 febbraio 2025
Si è concluso con successo il convegno sulla salute e sicurezza sul lavoro “Abitare, conoscere e regolamentare le nuove frontiere del mondo del lavoro”, organizzato e promosso dalla Fondazione Rubes Triva, presso il Parlamento Europeo. La giornata ha riunito, in un confronto, le Istituzioni europee, le parti sociali e le aziende per discutere le nuove sfide e opportunità in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro relative alle nuove tecnologie.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Osservatorio Olympus dell’Università di Urbino Carlo Bo e con l’On. Brando Benifei, ha visto la partecipazione di alcuni Europarlamentari, tra cui: On. Brando Benifei (S&D), On. Stefano Cavedagna (ECR) e On. Mario Furore (The Left).
La giornata, moderata dai giornalisti Filippo Gaudenzi (TG1) e Donato Bendicenti (RAI), è iniziata con i saluti istituzionali di Paweł Łangowski, Presidente del Comitato Salute e Sicurezza SGI Europe, Angelo Curcio, Presidente della Fondazione Rubes Triva e Fabrizio D’ascenzo, Presidente di INAIL, che ha ribadito come la sinergia tra la Fondazione e l’Istituto sia un valido strumento per diffondere la cultura della sicurezza.
Si sono alternate le voci dei rappresentanti delle principali parti sociali europee, come SGI Europe, SMEunited, Confindustria ed ETUC, oltre a esponenti del mondo aziendale, tra cui Workday, EBU – European Broadcasting Union e Next4Investment, con l’intervento di Davide D’Arcangelo della Fondazione Italia Digitale.
I temi trattati durante l’evento hanno evidenziato il ruolo che ha l’intelligenza artificiale nella qualità del lavoro e sono emersi i rischi nella gestione dell’IA Act.
Particolare attenzione è stata riservata alle relazioni di Paolo Pascucci, Ordinario Diritto del Lavoro dell’Università di Urbino Carlo Bo, sul quadro normativo dell’AI ACT e di Lucio Romano, Comitato Scientifico Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica, Senatore della Repubblica (XVII Legislatura) sulla centralità dell’uomo rispetto alla macchina.
Centrale l’intervento di Federico Faggin, fisico e inventore, al quale sono state poste diverse domande che hanno animato il confronto. Faggin ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio etico alla tecnologia, evidenziando come l’innovazione debba sempre essere guidata da principi di responsabilità e rispetto per l’essere umano.
A chiudere l’evento è stato Giuseppe Mulazzi, Direttore del Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per favorire un dialogo concreto e propositivo sul futuro della salute e sicurezza sul lavoro.
Sito Ufficiale Fondazione Rubes Triva:https://www.fondazionerubestriva.info/
Ufficio Stampa: Delfina Bucci, Fondazione Rubes Triva, stampa@fondazionerubestriva.it
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