app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Accademia Intrecci-Luiss Business School, master per formare destination manager

5 Maggio 2022

Roma, 5 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Formare figure professionali in grado di costruire un’offerta turistica innovativa, integrata con le peculiarità locali, che contribuisca a trasformare il potenziale inespresso dei nostri territori in opportunità concreta di sviluppo e valorizzazione delle proprie eccellenze. E’ questo l’obiettivo che Luiss Business School, leader nella formazione manageriale d’eccellenza, in collaborazione con l’Accademia Intrecci, realtà affermata del settore dell’ospitalità, intende perseguire con il Master in Management delle Imprese Culturali e Creative – Major in Turismo Sostenibile, Strategie e tecniche di destination management per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori.

L’iniziativa mira ad arricchire il contesto formativo fornendo o rafforzando le competenze manageriali necessarie all’ideazione e implementazione di innovativi modelli di business per il settore turistico, particolarmente preziosi per il nostro Paese. Nonostante un quadro particolarmente confortante, infatti, siamo ancora di fronte ad un settore che non esprime un impatto adeguato sulla nostra economia per le carenze e le segmentazioni presenti nella nostra offerta complessiva. Un’offerta non in grado di valorizzare adeguatamente il patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico del nostro Paese. Partendo da questa considerazione, Luiss Business School e l’Accademia Intrecci hanno ideato un progetto finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano gli strumenti per favorire l’innalzamento della qualità della nostra offerta turistica, rendendola maggiormente strutturata, integrata e competitiva a livello internazionale.

Una proposta innovativa, declinata sulle peculiarità ed eccellenze locali, che sfrutti tecnologia, digitalizzazione e informatizzazione per superare le criticità infrastrutturali del nostro Paese, intercetti vecchie e nuove esigenze, favorisca l’aumento della domanda di qualità da parte di visitatori italiani e stranieri e ne incrementi la loro permanenza, creando valore aggiunto tangibile tanto economico quanto sociale. Figure che, forti di una formazione ampia e trasversale, rendano concretamente realizzabile quanto previsto dal Piano Borghi del Pnrr – che mira, appunto, ad una crescita sostenibile e di qualità dell’intero territorio italiano partendo dalle piccole comunità – e che puntino al dialogo con le istituzioni nazionali, locali e con gli attori che, a diverso titolo, sono attivi sul territorio, per operare nell’ottica di quel partenariato pubblico-privato che può essere motore per un cambiamento epocale.

Luigi Abete, presidente della Luiss Business School, ha introdotto l’incontro con queste parole: “Il turismo è un mercato, e non un settore, su cui bisogna investire per valorizzare i borghi in linea con la domanda turistica che è maggiore di quanto in realtà possiamo offrire. L’obiettivo di questo corso è che le persone che lo frequentano vengano e rimangano sui territori, dando loro gli strumenti con una formazione di qualità ed efficace, di livello”.

Concetto ribadito in chiusura da Dominga Cotarella, ad di Famiglia Cotarella, founder dell’Accademia Intrecci e di Fondazione Cotarella: “Intrecci nasce da un incontro con il sindaco di un piccolo borgo, Castiglione in Teverina, nell’alta Tuscia, per dare la possibilità a una piccola realtà di essere protagonista assoluta di questo nostro progetto. Parlo di Intrecci perché senza questa scuola non avrei avuto l’occasione di incontrare la Luiss e non ci sarebbe stata la nascita di questo Master. Il nostro obiettivo è combinare l’esperienza manageriale di Luiss con quella dedicata all’arte dell’accogliere di Intrecci. Chi ci accoglie ci lascia un segno. Vogliamo rivolgere questo Master a ragazzi, e non solo, del territorio per formare professionisti e manager del territorio sul territorio così da raccontarlo nel mondo. Il nostro obiettivo è aumentare le competenze manageriali perché qualsiasi forma di bellezza deve essere trasformata in crescita economica. Per la prima volta questo Master mette insieme il privato e il pubblico per formare nuovi manager che conoscono il patrimonio del territorio e possono dialogare con figure istituzionali”.

Il Master in Management delle Imprese Culturali e Creative – Major in Turismo Sostenibile, Strategie e tecniche di destination management per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori, in partenza a ottobre 2022, dopo una prima fase, con lezioni a Villa Blanc, sede Luiss Business School, si sposterà nel Campus residenziale dell’Accademia Intrecci. Una scelta che permetterà agli studenti di approfondire sul campo le esigenze, le opportunità, le opzioni per costruire e rafforzare professionalità manageriali sempre più preziose.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Ottone Lambiase, Tutor Consulting: “Imprenditori, attenzione alla formazione del lavoratore e alla manutenzione dei macchinari”

25 Novembre 2024
(Adnkronos) – I maggiori controlli ispettivi degli ultimi anni portano spesso a sanzioni per il m…

Caregiver, quasi il 70% dei lavoratori italiani ha un carico di cura

25 Novembre 2024
(Adnkronos) – Il 69,6% di lavoratrici e lavoratori italiani ha un carico di cura: tra questi, il …

Sostenibilità, innovazione globale di Amazon nel settore degli imballaggi passa dal Lab italiano

25 Novembre 2024
Vercelli, 25 nov. (Adnkronos/Labitalia) – L’Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub …

ù

25 Novembre 2024
Roma, 25 nov. (Labitalia) – Bonus Giovani, Bonus Donne e Bonus Zona economica speciale per il Mez…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI