Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Associazione parchi permanenti italiani, 20mila assunzioni per l’estate e 450 mln di investimenti in 3 anni

31 Marzo 2023

Roma, 31 mar. (Labitalia) – Con l’arrivo dei mesi estivi, riparte a pieno ritmo l’industria dei parchi divertimento italiani, pronta a giocare un ruolo sempre più centrale nel panorama economico italiano e nell’offerta turistica e di intrattenimento. Nel 2023 le imprese del comparto investiranno oltre 120 milioni di euro tra ampliamenti e nuove attrazioni. Investimenti che hanno già comportato un incremento del 20% dei posti di lavoro, per un totale di oltre 30.000 occupati, di cui 20.000 assunzioni stagionali da inserire entro l’estate e 10.000 dipendenti fissi.

Luciano Pareschi, presidente Associazione parchi permanenti italiani – Confindustria, dichiara: “Il settore dei parchi divertimento è fondamentale per il turismo ed è un volano per il territorio, con il suo indotto in termini di giro d’affari e occupazione. Le aziende del comparto stanno confermando e sostenendo gli investimenti, pur avendo ricevuto, tra ritardi e cavilli burocratici, aiuti insufficienti dopo la pandemia. Chiediamo al governo una maggiore attenzione per il nostro comparto, favorendo sia i piccoli e medi imprenditori che ne costituiscono l’ossatura e possono contare solo sulle proprie forze, sia i grandi gruppi che hanno alle spalle fondi di investimento o multinazionali dell’intrattenimento”.

Il settore è destinato a crescere anche nel medio periodo: nel prossimo triennio sono in previsione ulteriori progetti per 450 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la competitività del comparto, allineandolo ai big player internazionali per quantità, varietà e attrattività delle proposte. Tra le sfide all’ordine del giorno, anche quella della sostenibilità, che si è già concretizzata attraverso l’efficientamento di molte strutture e l’adozione di pratiche virtuose, a cui si sta affiancando lo sviluppo di impianti fotovoltaici per l’approvvigionamento autonomo e pulito dell’energia elettrica.

Grande attenzione, inoltre, ad un consumo sempre più attento e consapevole della risorsa idrica, attraverso l’adozione di impianti di filtraggio e ricircolo ancora più performanti, abbinati allo studio di nuove tecnologie, subordinate al benestare delle istituzioni, basate sull’utilizzo delle acque dei pozzi o del mare opportunamente trattate, evitando lo spreco di acqua potabile.

Il biennio pandemico ha bruciato oltre 250 milioni di euro di fatturato e decine di migliaia di posti di lavoro, ma il 2022 ha segnato una netta inversione di tendenza, con molte strutture tornate ai livelli del 2019. Sulla base di questo trend e in linea con la ripresa dei flussi turistici verso l’Italia, si stima che il comparto sarà destinato ad un nuovo periodo di sviluppo, superando già nel corso di questa stagione la barriera dei 20 milioni di visitatori italiani e 1,5 milioni di visitatori stranieri.

“La parola chiave – aggiunge Maurizio Crisanti, segretario Associazione parchi permanenti italiani – è semplificazione per la creazione di un mercato del lavoro più dinamico e flessibile e per facilitare le relazioni tra le imprese e le istituzioni, affinché insieme si possano affrontare le nuove sfide che ci aspettano in futuro. Il rischio è la perdita di competitività, per l’incapacità di aggiornare l’offerta turistica italiana con contenuti che devono lavorare sinergicamente con il grande patrimonio storico, culturale e naturalistico del Paese”. Il comparto è composto da 230 strutture tra parchi faunistici, avventura, tematici e acquatici. Nel 2019, a fronte di 450 milioni di fatturato di biglietteria, l’indotto relativo a merchandising, ristorazione e altre attività interne ai parchi è stato di 1 miliardo di euro e di 2 miliardi se si considerano le attività esterne, come hotel, attività di manutenzione e altri servizi, per un totale di oltre 60.000 addetti.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Lavoro: Inapp, giovani senza bussola, uno su due non sa cosa vuol fare da grande

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Labitalia) – Senza bussola, con servizi di orientamento che risultano poco attratt…

Ia, Cocco (Clessidra Pe): “Sta trasformando competenze, sarà sempre più acceleratore”

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Labitalia) – “L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il pa…

Sicurezza sul lavoro: certificato il primo negozio PENNY Italia

11 Dicembre 2024
(Adnkronos) – Riconfermata la certificazione UNI ISO 45001:2018 anche per la sede PENNY di Cernus…

Manovra, Cuzzilla (Cida): “Valorizzare ceto medio, pronte nostre proposte”

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. Labitalia) – “La nostra battaglia è la valorizzazione del ceto medio del Paese. Non…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version