Autotrasporto: Barone (Ficei), ‘interventi emergenziali per guerra finanziaria in atto’
Roma, 11 mar. (Labitalia) – “Lo sciopero degli autotrasportatori della settimana prossima non è il grido di dolore solo di quella categoria ma di tutte le filiere che stanno subendo rincari ingestibili dalle sole imprese. Per il caro energia il governo deve intervenire immediatamente con provvedimenti seri e non palliativi, siamo in una guerra finanziaria senza precedenti che necessita di interventi emergenziali. Si sospenda subito dalle bollette l’iva, le accise e in parte il trasporto per ridurre il costo alle famiglie e alle imprese di quasi il 50%. Soltanto così si frenerà una crisi senza precedenti che rischia di mettere in ginocchio definitivamente il sistema Italia”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Luigi Barone, consigliere per il Mezzogiorno della Ficei (Federazione consorzi enti industrializzazione) e presidente dell’Asi di Benevento.
“Bisogna scongiurare – sottolinea – lo sciopero degli autotrasportatori, il costo del carburante è insostenibile. Se per percorrere con un autoarticolato la tratta Napoli-Verona il solo costo del carburante è di mille euro e più, senza contare autostrada ed altro ancora, significa che il sistema è al collasso”.
“Servono interventi – suggerisce – da miliardi di euro, non inutili manovrine. Si faccia qualcosa di serio che ci porti fuori dall’emergenza, perché il tema non è solo il piano energetico nazionale che va assolutamente fatto ma che non impatta nell’immediato. Il presidente di Confindustria Bonomi ha chiesto intervento radicali, io aggiungo immediati, altrimenti mentre il medico studia l’ammalato muore”.
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