Bortolussi (Amazon): “L’e-commerce è il 40% della crescita dell’Italia”
Roma, 19 mag. (Adnkronos) – “Le storie degli imprenditori approdati online mostrano come “Amazon ha fatto la differenza con i suoi progetti sul territorio”. A sottolinearlo è stata Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner and Seller Success, Amazon Eu, presentando l’evento intervenendo nel corso de “Le Giornate del made in Italy digitale” svoltosi stamattina, a Roma, nella Sala Conferenze Internazionali del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“La multicanalità è un tema importante – ha rilevato ancora – perchè l’e-commerce porta 71 miliardi di valore ed è il primo canale di sviluppo che rappresenta il 40% della crescita” eppure appena “l’11% delle imprese” del nostro Paese approda alle vendite online mentre “l’89% dei consumatori acquista online stando ai dati dei ricercatori del Politecnico di Milano”.
Presentando l’iniziativa dei ‘Made in Italy Days’ – che si terranno dal 29 maggio al 2 giugno con 11 Paesi in campo, Bortolussi ha sottolineato “che la vetrina del Made in Italy porta il valore della crescita spendibile sul canale e-commerce”. “All’evento abbiamo già registrato 13mila offerte grazie anche alla partnership con Ice rispetto alle 8mila dell’anno scorso, il doppio” ha indicato la manager di Amazon ricordando che “tutto il mondo si affaccia su questa vetrina del made in Italy” anche con Giappone e Emirati Arabi.
“Il tema della qualità è al centro. L’iniziativa dei ‘Made in Italy days’ è stata sviluppata in collaborazione con il ministero degli Esteri e con Ice per la promozione internazionale delle imprese italiane e del made in Italy. Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di promozione di protezione di Amazon” ha proseguito Bortolussi.
“L’azienda – ha spiegato Bortolussi – ha investito 1.2 miliardi a livello mondiale e un team di 15mila persone per prevenire la contraffazione. I nostri programmi cardine nella contraffazione sono il brand registry, attraverso il quale le imprese possono registrare i propri marchi”. Amazon, ha continuato la manager, ha anche “un programma di trasparenza che offre alle aziende la possibilità di marchiare i propri prodotti con un codice serializzato unico con cui il consumatore può controllare la veridicità. Mettiamo in contatto le aziende che sono interessate a registrare il proprio marchio con un network di legali ed esperti che possono aiutare le aziende, a registrare i propri marchi a prezzi concordati con Amazon”.
“Noi pensiamo che sia fondamentale quando si parla di qualità e di protezione del marchio, la collaborazione tra pubblico e privato” ha concluso Bortolussi.
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